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Luciano Da Vite: “Popa devastante, Bonazzoli illegale. E De la Fuente…”

Luciano Da Vite, grande conoscitore del settore giovanile nerazzurro, ha seguito oggi l’esordio degli Allievi Nazionali contro il Padova. I nerazzurri hanno stravinto 7-1, con 4 gol di Bonazzoli e reti di De La Fuente, Appiah e Di Marco....

Daniele Mari

Luciano Da Vite, grande conoscitore del settore giovanile nerazzurro, ha seguito oggi l'esordio degli Allievi Nazionali contro il Padova. I nerazzurri hanno stravinto 7-1, con 4 gol di Bonazzoli e reti di De La Fuente, Appiah e Di Marco.

Queste le pagelle di Da Vite sulla partita:

Radu: inoperoso

Colombini: elegante, tecnico, molto sicuro. Accompagna l'azione con una padronanza di palla assoluta.Piacentini: signore dell'area di rigore, esce sempre con la palla e la gioca.Popa: fantastico: una potenza devastante, ottimo nel controllo di palla, autoritario. Deve perdere 3-4 kg, secondo me, ma ha potenzialità altissimeDi Marco: lui ha marcato con successo Halilovic, è stato il vice cannoniere della squadra lo scorso anno: ebbene, è migliorato ancora!

Brambilla: mente e qualità del centrocampo. Sempre in posizione, migliorato anche nei contrasti.De Micheli: prestazione super. Lo metti in difesa e fa bene. lo metti mediano e fa bene. oggi era il primo centrocampista che comandava il pressing. Avrà sbagliato due tre palloni, ma gli avversari non ci hanno capito nullaZonta: un po' mediano di sinistra un po' ala: ha giocato mille palloni, ha lottato sempre e ha fornito un rendimento elevato anche per qualità

De la Fuente: tecnicamente è uno spettacolo: il gol e alcune giocate hanno deliziato la vista. Se farà i progressi richiesti sul piano della concretezza e della praticità sarà un colpo di mercato magistrale. Adesso comincio a credere che lo abbiamo soffiato al Real.Bonazzoli: illegale la sua presenza in categoria.Appiah: se lo lanci con i tempi giusti non lo ferma nessuno. Migliorato molto anche nel giocare con i compagni

Positiva anche la prestazione dei sette subentrati, pur se la squadra, nel suo complesso, ormai si occupava solo di gestire la palla.