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Samaden: “Cauet diventa grande tecnico. Addio Berretti perché…”

Roberto Samaden, responsabile del settore Giovanile dell’Inter. ha rilasxciato un’intervista all’edizione milanese della Gazzetta dello Sport. Tanti gli argomenti trattati, tra cui il prestigioso scudetto con i giovanissimi, e...

Riccardo Fusato

Roberto Samaden, responsabile del settore Giovanile dell’Inter. ha rilasxciato un'intervista all'edizione milanese della Gazzetta dello Sport. Tanti gli argomenti trattati, tra cui il prestigioso scudetto con i giovanissimi, e l'organizzazione del settore giovanile dell'Inter. Parole d'elogio anche per il mister Cauet: "Giovanissimi unico titolo? Abbiamo fatto 24 finali negli ultimi anni, vincendone 13, ma non fermiamoci ai titoli. Noi dobbiamo formare ragazzi e quest’anno possiamo vantarci di aver cresciuto sei vicecampioni d’Europa under 21 e sei vicecampioni d’Europa under 17: il nostro progetto funziona. Il successo contro il Milan? «Loro,  grazie ai notevoli investimenti erano considerati i più forti. Noi abbiamo prevalso perché siamo stati più squadra, più gruppo. Il gol vittoria, poi, è di un giocatore che i nostri scout hanno scovato alla Reggiana: Mattioli è un ragazzo coi piedi per terra. ll gruppo, nonostante un paio di gravi infortuni (in primis Justice Opoku, ndr), è cresciuto in maniera costante. Merito di un tecnico che diventerà un grande allenatore: Benoit Cauet. Nonostante il suo passato ha avuto l’umiltà di partire dai dilettanti, in un nostro Centro di Formazione (Accademia Inter, ndr): è con noi da poco e sembra che ci frequenti da sempre».

Anche se manca l’ufficialità, è certo che il francese l’anno prossimo guiderà gli Allievi, con Stefano Bellinzaghi ai Giovanissimi. Salvatore Cerrone invece allenerà la Primavera. Ma non avrà più il supporto della squadra Berretti «eliminata per questioni tecniche - spiega Samaden -, il livello del torneo è basso e quest’anno non partecipiamo a competizioni europee».