Intervenuto ai microfoni del Corriere della Sera, Lele Adani, ex calciatore, ha parlato così di Mateo Retegui, nuovo centravanti della Nazionale finito nel mirino anche dell'Inter: «È un animale famelico: è uno che attacca la porta e gli spazi come se non ci fosse un domani. È un calciatore ancora grezzo: non sarà mai Van Basten tanto per esser chiari, però è uno che se gli metti la palla va a saltare anche contro il ginocchio del portiere in uscita. Non ha paura, è disponibile, apre gli spazi, nel senso che corre molto, ha voglia di crescere e attitudine al lavoro e alla fatica: ha una grande etica della professionalità.
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Adani: “Retegui animale famelico. Se venisse in Europa? Migliorerebbe se…”
Le parole dell'ex calciatore: "È un animale famelico: è uno che attacca la porta e gli spazi come se non ci fosse un domani"
Se parliamo di caratteristiche, fate conto di mettere insieme Belotti e Iaquinta: è centravanti come il primo, ma attacca il lungo e lavora per gli altri come può essere Iaquinta. L’anno scorso ha segnato tanto, quest’anno un po’ meno perché il Tigre va meno bene. Ma la sua performance è sempre da ricondurre alla fatica, alla lotta, al lavoro. Non voglio dire che non abbia un pensiero fine, ma se venisse in Europa e lavorasse con allenatori che ancora curano i particolari, avrebbe margine di miglioramento. Può essere utile a Mancini anche per dare un segnale».
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