Intervenuto sul canale Youtube di Viva El Futbol, Daniele Adani ha commentato così la scelta dell'Inter di puntare su Chivu:


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Adani: “Scelta Chivu non l’ho capita, mi è sembrata un’Inter impreparata anche se…”
"La scelta deve essere legata alla ricerca, io scelgo e prendo una direzione. Oppure, ho una direzione in testa, chi scelgo? Onestamente non l'ho capita e non parlo di qualità né di Chivu che mi sembra bravo, serio e appassionato e che conosca bene il mondo Inter. Qualche giocatore deve essere preso, altri devono andare via, parlo di un percorso logico e condiviso che non mi sembra ci sia stato"
"L'analisi deve essere ricondotta a qualche settimana prima di arrivare a capire l'allenatore giusto e come sceglierlo. Mi faccio una domanda: lo stato maggiore dell'Inter era preparato o no all'uscita di Inzaghi o doveva aspettare il 90' di PSG-Inter? Se era preparato, poteva muoversi prima. Non dico fare telefonate ma sondare il terreno e sviluppare le idee. La squadra va migliorata e ringiovanita ma va fatto per gradi, per permettere a Chivu di potersi esprimere. L'Inter nei 4 anni di Inzaghi ha avuto un'identità forte, forse non ha raccolto tanto in Italia ma è sempre stato competitivo sempre ed ha raggiunto due finali di Champions su tre"
"Dopo la finale mi è sembrato tutto un po' improvvisato, l'Inter ha bisogno di trovare un allenatore, l'Internazionale che deve vedere chi c'è libero, chi può essere liberato, le condizioni per liberare Fabregas dal Como e De Zerbi dal Marsiglia, questo non mi è sembrata una grande ricerca. Se, a livello calcistico, i dirigenti dell'Inter, che hanno dimostrato di essere preparati e lungimiranti nel rapporto costo-valore e nello scegliere una strada, se questo porterà performance, visione lo vedremo. I dirigenti hanno la mia fiducia ma il percorso che ha portato alla scelta di Chivu mi è sembrato confusionario e non visionario, pur riconoscendo a Chivu la passione per il mestiere e l'impatto positivo a Parma"
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