Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, il giornalista Stefano Agresti ha detto la sua sul cammino di Inter e Milan, ieri sera vittoriose contro Spezia e Genoa.
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Agresti: “Inter e Milan col pensiero del derby. Calendario migliore per i nerazzurri”
Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, il giornalista Stefano Agresti ha detto la sua sul cammino di Inter e Milan
"Inter e Milan hanno affrontato Spezia e Genoa con un pensiero nascosto, allontanato, sepolto eppure incombente: il derby. La sfida di martedì deciderà la finalista di Coppa Italia, obiettivo di importanza decisamente ridotta rispetto allo scudetto, eppure Inzaghi e Pioli non sono nelle condizioni di sottovalutare quella partita. Perché? Per il nome dell’avversario, ovvio. Se nella coppa nazionale avessero affrontato un’altra squadra, un’Atalanta o una Lazio qualsiasi, nemmeno avrebbero posato la mente sulla gara successiva, pensando solo al campionato: e quando mi ricapita di poter vincere lo scudetto? Hanno invece dovuto fare gli equilibristi, perché essere eliminati nel derby è una macchia sulla stagione. Dunque: quali uomini rischiare e quante energie sprecare contro Spezia e Genoa? Inzaghi ha tenuto in panchina De Vrij e Lautaro, ma niente turnover selvaggio".
"L’Inter è stata più convincente: il risultato è stato in bilico per una questione numerica (prima sull’1-0, nel finale sul 2-1), ma non si è mai avuta la sensazione che lo Spezia potesse prendersi un punto. Sembra che i nerazzurri abbiano riacquistato tutta la loro sicurezza dopo la vittoria (senza merito) contro la Juve, così come l’avevano smarrita in seguito alla sconfitta (iniqua pure quella) nel derby di campionato. Il ko contro il Milan aveva reso ogni incontro terribilmente difficile, aprendo un’inquietante serie nera; adesso i successi consecutivi sono tre. Calendario alla mano, l’Inter ha un percorso all’apparenza più agevole delle concorrenti: la sfida con Mourinho, tra sette giorni, pare la sola davvero complicata. Anche perché arriverà subito dopo il derby di Coppa Italia contro il Milan. Una partita che un segno lo lascerà".
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