Torna a parlare Demetrio Alberini e lo fa dalle pagine della Gazzetta dello Sport. Sconfitto alle ultime elezioni per la presidenza della FIGC da Carlo Tavecchio, l’ex giocatore del Milan e della nazionale dice la sua sugli ultimi avvenimenti in Federazione: “Un aggettivo per Lotito? Irritante, ma tutto questo non mi stupisce. La situazione è imbarazzante, in Federazione c'è sempre qualcosa da discutere, non in senso positivo. Mi dispiace perché la Figc è un organo istituzionale, un patrimonio di tutto il paese e per questo, di fronte alle parole di Lotito, non basta dissociarsi con le parole. Deleghe alle riforme tolte a Lotito? Ne prendo atto, è la conseguenza di comportamenti non idonei. Eccessive le richieste di Conte? Gli stage non sono essenziali, la priorità è concedere il tempo giusto per preparare l'Europeo. Se fossi diventato presidente, quale ct avrei scelto? Non avevo ancora contattato nessuno, ma i primi due della lista erano Conte e Mancini. Sorteggio integrale? Io voglio il designatore, la UEFA ci ha insegnato quanto sia importante affidare alle persone la crescita e la selezione della classe arbitrale. Le coppe? Il posto della Juventus in Champions League è tra le prime otto, mi rifiuto di pensae che la miglior squadra italiana non possa ambire a vincere la Champions. In Serie A va messo in evidenza il grande lavoro di Sassuolo ed Empoli, realtà 'piccole' che hanno lavorato saggiamente in questi anni".
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Albertini: “Situazione in FIGC imbarazzante e Lotito è irritante”
Torna a parlare Demetrio Alberini e lo fa dalle pagine della Gazzetta dello Sport. Sconfitto alle ultime elezioni per la presidenza della FIGC da Carlo Tavecchio, l’ex giocatore del Milan e della nazionale dice la sua sugli ultimi avvenimenti in...
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