ultimora

Alvarez: “Zanetti, mai visto uno così. Il mio portinaio è interista e…”

Ecco, ci siamo, siamo tutti qui, con le televisioni sintonizzate su Inter Channel per seguire, e gustare, minuto per minuto, parola dopo parola, “Prima Serata” di Edoardo Caldara con ospite Ricardo Alvarez. UN GIOCATORE CHE…...

Eva A. Provenzano

Ecco, ci siamo, siamo tutti qui, con le televisioni sintonizzate su Inter Channel per seguire, e gustare, minuto per minuto, parola dopo parola, "Prima Serata" di Edoardo Caldara con ospite Ricardo Alvarez.

UN GIOCATORE CHE... - I tifosi lo stuzzicano: Ricardo, devi correre di più... almeno quanto Zanetti... "Il capitano è una cosa che non ho mai visto... Nessuno si può avvicinare a lui, è la storia, è un mito", risponde Alvarez. E, prontamente, Caldara insiste: ma che idea ti eri fatto, dall'Argentina, di Javier? "Se non lo conosci, ti fai l'idea di un professionista magnifico, ma anche di uomo serio. Poi, quando hai la fortuna di conoscerlo, come ho avuto io, ti accorgi che il professionista è davvero quello che immaginavi, però l'uomo è... un sacco divertente, sa far sorridere gli amici, trasmette sempre buon umore pur essendo un campione che, probabilmente, non se ne vedono più tanti in giro... ".

IL PORTINAIO - Con quel italiano d'Argentina, Ricardo si esprime bene: "Ho avuto la fortuna di conscere gente con le quali mi piace, mi fa piacere, parlare. In squadra, ovviamente, ma non solo, e questo mi ha aiutato con l'italiano". Caldara è abile nell'estirpare ad Alvarez un dietro le quinte davvero simpatico: ma, compagni a parte, con chi parli? "Il portinaio di casa mia, per esempio; è interista, lo porto sempre allo stadio; vabbè, quest'anno è un po' arrabbiato, però non mi dice nulla su di me o sui miei compagni, però qualcosa secondo me pensa... ".

BEAUTIFUL -"Prima Serata" di Inter Channel con Alvarez è anche un successo... rosa. Tanti i complimenti al femminile per Ricardo: "Io carino? E chi mi ha scritto? Mia mamma?": no, è semplicemente Caterina, e non è mica l'unica.

SONO UN RAGAZZO FORTUNATO - Si sorride, si scherza, si chiude parlando e ragionando di calcio e di Inter: "Per me - saluta Ricardo - è un'esperienza incredibile, anche se non è stata la stagione migliore per la squadra. Essere qui è un orgoglio, è un onore. Nel mondo ci sono tanti, tantissimi giocatori che vogliono indossare questa maglia, io la considero davvero una grande fortuna".