Paolo Baldini, giornalista del Corriere della Sera e tifoso milanista, parla di Inter nel suo spazio sul Corriere: "Dite quello che volete, ma adesso m’impiccio. Io, milanista, voglio parlare del futuro dell’Inter. Perché mi fa paura un ritorno sulla scena dei cugini, oscurati da due stagioni? Perché ho perso l’aplomb da tifosastro e sono posseduto da un autentico moto di ammirazione per le strategie di mercato nerazzurre? Niente di tutto questo. Solo maliziosa curiosità. Devo dire che un’Inter ipotizzabile con Julio Cesar, Isla e Zanetti (o Nagatomo) esterni bassi, Silvestre (o Ranocchia) e Samuel centrali, Guarin e De Jong in mezzo con Palacio, Sneijder e Lavezzi dietro la punta centrale Milito, proprio male non è. Equilibrata, potente, finalmente un’altra cosa rispetto alla squadra ormai decotta di Mou. Ma i soldi per sostanziare il progetto dove sono? Orizzonte buio, tendente al grigio. Il triplete è un mostro bellissimo che ha generato mostriciattoli minacciosi.
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Baldini: “Da milanista quell’Inter ipotizzata mi spaventa. Però mi chiedo…”
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La stagione sarà di ricostruzione, a livello nazionale e a livello internazionale. La conferma di Stramaccioni è un atto di coraggio, dettato forse dal fair play. Ma i risultati restano un’incognita. Da verificare fin quando il baby non sarà commissariato da Moratti. Ma indietro non si torna, con tutti gli annessi e connessi. Il rientro di Eto’o per ora è un’utopia. Per il centrocampo Branca e Ausilio insistono su Lucas Fernando Martin, Gremio, Jules Ntcham dal Le Havre, classe 1996, Nuri Sahin, Eden Hazard e Yann M’Vila. Il Milan – lo dico a malincuore – non sta meglio, se non altro perché deve ristrutturare l’intero centrocampo, ora per numeri e qualità globale non in grado di reggere in Serie A e in Champions. Ma ha due assi nella manica come Ibra e Thiago Silva, potenziali palloni d’oro, da mettere sul mercato e con cui reperire le risorse che potrebbero cambiargli volto e rigenerarlo. Tutto questo dopo la grande epurazione, gli arrivi di Montolivo e Traorè e in attesa del top player, Tevez, Balotelli, Cavani, Thiago Alcantara o altro che sia."
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