L’Inter sta diventando un terreno minato per Walter Mazzarri, bersagliato dai fischi, deriso sui social network come racconta Laura Bandinelli su La Stampa di oggi: «Il processo alla panchina è in pieno svolgimento, i capi di imputazione si sommano partita dopo partita. Alla mancanza di risultati, si aggiunge un gioco discontinuo e una dialettica post partita disgraziata. Le scuse del tecnico nerazzurro sono diventate materia di hashtag, altro che il fiuuu di Allegri, ieri andava di moda «la social pioggia», invocata dall’allenatore nerazzurro per giustificare il pareggio con il Verona. Il pacioso Erick Thohir ha iniziato a spazientirsi e non solo per ragioni di classifica ma anche di «business plan». Perché anche i fischi di San Siro hanno un prezzo e diventa inutile studiare strategie per riportare la gente allo stadio se l’allenatore non ha feeling con l’ambiente. Ergo, è scattato l’allarme consensi: domenica a San Siro il malcontento è stato molto tangibile e determinate certezze hanno iniziato a vacillare. A fine partita Thohir non ha parlato con Walter Mazzarri (si è limitato ad un breve saluto) si è però intrattenuto prima con il direttore sportivo Piero Ausilio e poi con il direttore generale Marco Fassone. A loro spetta il compito di risolvere la situazione, provare a salvare il soldato Walter in ogni modo, ma anche trovare un tecnico pronto a sostituirlo. L’unico papabile è Zenga, l’altro Walter, sangue nerazzurro e potenziale calamita attira-pubblico. Thohir avrà modo di valutare la sua candidatura nelle prossime ore, se deciderà di aspettare ancora per il ribaltone, farà il punto dopo il derby».
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Bandinelli (Stampa): «Mazzarri deriso e sfiduciato. Thohir corre ai ripari»
L’Inter sta diventando un terreno minato per Walter Mazzarri, bersagliato dai fischi, deriso sui social network come racconta Laura Bandinelli su La Stampa di oggi: «Il processo alla panchina è in pieno svolgimento, i capi di imputazione...
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