Evaristo Beccalossi, ex centrocampista dell'Inter, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport dei prossimi ostacoli che attendono i nerazzurri: "L'avversario più pericoloso da battere è il Covid perché, con tutto il rispetto per le avversarie, in questa tremenda emergenza la salute è fondamentale. Basta vedere cosa è appena successo anche in Nazionale nelle utime ore. Se sta bene, l'Inter ormai è una squadra quadrata e solida, sono convinto che non la fermi nessuno in campionato. Da tempo, anche nei momenti più difficili, davanti alle critiche rispondevo «ne parliamo a marzo», perché conoscevo il lavoro di Conte. Ovvio che Barella e Lukaku sempre decisivi, ma quello che fa la differenza è un gruppo compatto. E pazienza se per ritrovare Eriksen ci sono voluti 7 mesi... L'arma vincente è la serenità di affrontare una gara alla volta. L'Inter è ormai consapevole della propria forza, ma dovrà essere comunque brava a non sottovalutare niente e nessuno da qui in avanti".
FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale
ultimora
Beccalossi: “Solo il Covid può fermare l’Inter. Il gruppo fa la differenza”
L'ex centrocampista nerazzurro crede nelle chance scudetto degli uomini di Conte: "Squadra quadrata e solida"
© RIPRODUZIONE RISERVATA