Bergomi: “Inter grande e grossa, mercato sorprendente. E’ un derby da vertice…”

Ai microfoni di Libero, l'ex difensore nerazzurro Beppe Bergomi si è espresso sul derby di questa sera:

Beppe Bergomi, una vita in nerazzurro e ora commentatore Sky, che derby ci aspetta?«Una partita di grande intensità, me lo auguro perché vorrei vedere una bella sfida. Entrambe hanno voglia di far bene».

Può essere il derby della rinascita milanese?«Assolutamente, se la giocheranno ai vertici. Nessuno, nemmeno la Juventus, si aspettava potessero spendere così tanto».

Chi si è mossa meglio? «L’Inter. Mancini ha scelto una squadra grande e grossa, idea che da noi paga, se vai sulla fisicità prima o poi vinci la partita. Il Milan è da scoprire, ha due punte brave ma non adatte al 4-3-1-2 e un centrocampo meno fisico dell’Inter ma non con più qualità».

Chi arriva meglio al derby? «Sempre l’Inter, ma solo in base ai risultati, perché gioco non s’è ancora visto. Il Milan ha avuto un calendario un po’ più difficile».

Come vede la sfida in panchina?«Hanno due filosofie diverse. Mancini anche quando la squadra va male gli dà sempre una giustificazione, Mihajlovic, cheha accettato tante scommesse come Balotelli, invece li bacchetta. Serve capire qual è il metodo giusto».

Gli ultimi arrivi cambieranno il volto dell’Inter? «Siamo tutti curiosi di vederlo. Ci sono tanti punti di domanda, dal ruolodi Jovetic che credo non possa fare l’esterno nel 4-3-3 a quello di Perisic e Melo. Mancini ha tanta scelta, questo gli dà anche la possibilità di cambiare la partita in corso».

Chi può essere decisivo?«Bonaventura da trequartista può dare l’equilibrio giusto alMilan. Per l’Inter Jovetic, sta meglio di tutti».

Da ex difensore, più difficile marcare Icardi o Bacca?«Con Icardi avrei faticato, ma Bacca ha un’intelligenza enorme, giocasse da centravanti in un 4-2-3-1 avrei paura, dico la verità. Così, spostato un po’ sui lati visto che gioca con Adriano, mi sembra più marcabile».

Stupito del ritorno di Balotelli?«No. È stata una decisione rischiosa del Milan, ma spero Mario possa ritrovare la serenità».

Però è strano vedere i due «capitani» in panchina.«Conosco l’ambiente interista, quando ti prende di mira è difficile reagire. Mi dispiace perché Ranocchia è un amico, è criticato immeritatamente perché va in difficoltà sulle debolezze della squadra. Dall’altra parte Montolivo è stato spesso infortunato, si riprenderà».

Entrambe in Champions: possibile? «Juve, Roma e Inter hanno qualcosa in più, sotto c’è ilMilan, ma non di tanto, se una delle tre scivola può approfittarne».