Bergomi: “Inter post-Triplete ha pagato la riconoscenza. Stankovic e Zanetti devono…”

In un servizio pubblicato sul quotidiano inglese Guardian, intitolato: “Inter, la rinascita di un gigante caduto” vengono intervistati diversi protagonisti del mondo Inter, interrogati sul motivo che ha portato i nerazzurri dal tetto del mondo alle pessime ultime stagioni. Uno dei giocatori simbolo della società, Beppe Bergomi, spiega il suo punto di vista: «Quando arrivi a vincere tutto, o hai il coraggio di cambiare i giocatori che hanno fatto la storia dell’Inter che magari erano un po’ in là con l’età oppure allunghi i contratti di questi grandi giocatori che sono state delle leggende però a rischio e pericolo e così è stato. Questo come nella vita, capire quando è il momento di cambiare non è mai facile, ma soprattutto nel calcio che ti fai prendere dalla nostalgia e dai sentimenti è tutto più complicato.

Penso che però l’Inter ciò che sta cercando di fare quest’anno - ha investito, ha rinnovato la squadra - ha legato l’ambiente, ha legato Thohir, tifosi, manager, squadra in un tuttuno e questo lo si capisce ora. Sicuramente è importante avere personaggi che hanno fatto la storia dell’Inter come Stankovic, Zanetti.  Devono essere un punto di riferimento e devono far capire ai giovani che arrivano cosa vuol dire vestire la maglia dell’Inter perché è un club prestigioso, uno dei più importanti al mondo e avere intorno gente che ha fatto la storia dell’Inter è fondamentale».