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Berti: “Adoro stare sulle balle ai milanisti. Prisco un genio, Ronaldo il più forte. Io…”

Negli studi di Inter Channel Nicola Berti ha affrontato vari temi, tra cui il derby.  Ecco le sue parole: “Adoro stare sulle balle ai milanisti (sorride, ndr). Anni fa, quando il riscaldamento pre-partita a San Siro si faceva nello...

Simona Castellano

Negli studi di Inter Channel Nicola Berti ha affrontato vari temi, tra cui il derby. Ecco le sue parole: "Adoro stare sulle balle ai milanisti (sorride, ndr). Anni fa, quando il riscaldamento pre-partita a San Siro si faceva nello spogliatoio, in uno spazio comune con il Milan, il mio divertimento era innervosire gli avversari tirando il pallone verso di loro. Io come Prisco? Prisco è molto più avanti. Era un genio, favoloso. Ho avuto la fortuna di conoscerlo, era un grandissimo interista. Il compagno più forte? Ronaldo. L'Inter migliore mai vista? Un mix tra quella del 2010 e quella del 1988/1989. Chi mi ha stupito del gruppo attuale? Icardi, è il nostro futuro. L'anno scorso ha fatto una stagione straordinaria. Contiamo molto su di lui. Il mio idolo da bambino? Mi piaceva Tardelli, perché faceva il mio stesso ruolo e aveva caratteristiche simili alle mie. Gol al BayernFu un'emozione unica, fantastica. Anche perché a Monaco c'erano tantissimi tifosi nerazzurri. Dopo quel gol hanno chiuso l'Olympiastadion (ride, ndr). Ho fatto ottanta metri palla al piede, con gli avversari che mi inseguivano. Pazzesco! Poi la corsa è proseguita sotto la nostra Curva. Qual è stata la più grande soddisfazione della mia carriera? Lo scudetto e le coppe Uefa vinte, con tanto di gol segnati in finale. Mi ha riempito d'orgoglio anche essere l'unico interista nella finale di Usa '94, anche se poi non è andata come avremmo voluto. Mio ruoloSì, sono diventato ambasciatore degli Inter Club. Tornare qui è un sogno. Poi ovviamente gioco con Inter Forever. Oddio, gioco... gioco poco perché non ho più il fisico (ride, ndr). Ho fatto tre minuti al Bernabeu e altrettanti all'Allianz Arena. JuveLe sconfitte come quella di ieri capitano, adesso però c'è il derby e bisogna essere positivi. Dobbiamo cancellare tutto e pensare alla possibilità di rifarci vincendo contro il Milan. L'Inter deve arrivare tra i primi tre posti, è stata costruita per questo. Abbiamo avuto un mese un po' difficile, ma adesso c'è il derby. Ben venga questa partita, perché ci può rilanciare. Serve cuore e tanta voglia di tornare protagonisti, come siamo stati ad inizio stagione".