Intervenuto su Sportitalia.com, Fabrizio Biasin, giornalista, ha voluto sottolineare quattro aspetti sulla vittoria dell'Inter contro il Milan:
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Biasin: “L’Inter gioca un bel calcio, complimenti a Inzaghi e ai tifosi perché…”
"Per quanto riguarda l’altra sponda del Naviglio, tocca dire quattro cose velocissime.
1. L’Inter gioca un bel calcio. Non “straordinario”, perché quello lo abbiamo visto a novembre/dicembre 2021, ma bello certamente sì. La squadra corre, si sacrifica, tutti sanno quello che devono fare, non esistono pedine non inquadrate nel sistema tattico di Inzaghi (salvo un paio di casi). L’Inter è una squadra fatta e finita, soprattutto in grande crescita fisica e in termini di consapevolezza. Il merito va a tutti coloro che si sono messi a disposizione dopo un inizio di stagione che a definirlo scadente gli fai un complimento. Il merito - consentitecelo - è anche e soprattutto di un tecnico che ha visto il precipizio ed è riuscito a evitarlo con il lavoro, la collaborazione (di società e giocatori) e l’unità d’intenti. Non basterà per vincere il campionato e questo resterà certamente un clamoroso rimpianto, ma un gruppo così in palla nel mese più importante della stagione - sì, arriva la Champions - è certamente una gran bella notizia".
"2. Complimenti al pubblico nerazzurro. E questa è tutto tranne che piaggeria. In tempi antichi il tifoso “tradito” avrebbe colpito al cuore del giocatore in fuga (sì, stiamo parlando di Skriniar), gli oltre 70mila del Meazza hanno abbozzato, consapevoli del fatto che l’assalto all’ex capitano sarebbe stato un atto di puro masochismo. Bravissimi".
"3. Il primo punto conquistato a partire dal 2/2/23 vale il riscatto obbligatorio di Asllani da parte dei nerazzurri. Riscatto graditissimo".
"4. Ci sono giocatori che sentono il peso delle responsabilità e altri che le pretendono: Lautaro Martinez e la fascia da capitano sono come il latte e il cioccolato".
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