Lungo focus su 'Libero' di oggi a firma di Fabrizio Biasin. Il noto giornalista si è soffermato sui risultati ottenuti dalle squadre italiane in Champions League. Questa la sua riflessione: "Siccome siamo italiani e ci piace esagerare... stiamo esagerando. Se fino a ieri l'altro era tutto un «quanto facciamo schifo» e «ma dove vogliamo andare col nostro calcio da quattro soldi» e «siamo il quarto mondo pallonaro» e così via, ora, dopo le partite di andata degli ottavi di Champions è tutta una celebrazione. «Siamo rinati!», «conquisteremo l'Europa!», «che belli che siamo alla faccia degli inglesi». Ed è vero, gli inglesi hanno preso gli schiaffoni (pareggio per il City, sconfitte per Chelsea, Liverpool e Tottenham, per un totale di zero vittorie in quattro partite) ed è altrettanto vero, noialtri con i successi di Napoli, Milan e Inter ci siamo fatti belli agli occhi del Vecchio Continente ma... calma".
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Biasin: “Le italiane in Europa hanno esagerato. Inter? Conta le cento lire e…”
Mancano ancora 90' per raggiungere un traguardo importantissimo. E Biasin ci tiene a sottolineare un altro aspetto: "Se anche dovesse filare tutto liscio e dovessimo servire un clamoroso tris tricolore tra le otto grandi d’Europa, sarebbe soltanto per meriti dei singoli club. Non certo del calcio italiano in quanto “sistema”. Napoli e Milan sono la rappresentazione pratica che il binomio “bilancio sano/risultati” non è solo utopia. L’Inter dopo gli anni delle vacche grassissime non butta più via un euro, tra sessioni di mercato passate a contare le cento lire e monte ingaggi che piano piano smagrisce.
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Tutto questo è certamente positivo, ma non è affatto la riprova che il nostro pallone si stia finalmente rialzando dopo gli anni delle figuracce".
In definitiva: "Torneremo a brillare quando rivedremo il grano e rivedremo il grano quando “a monte” decideranno di fare squadra. Quando il nostro prodotto sarà più appetibile all’estero e i quattrini dei diritti tv aumenteranno. Quando i nostri club potranno disporre di stadi di proprietà e, di conseguenza, dei liquidi necessari".
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