La vittoria di domenica con il Chievo non cancella le perplessità degli addetti ai lavori sul progetto dell'Inter. Ecco quanto scrive Fabrizio Biasin nel suo editoriale su Tmw: "Moratti ha tra gli stipendiati due o tre coetanei del dimissionario Santo Padre e se li coccola neanche fossero reliquie. "Viva Milito, viva Cambiasso, viva Zanetti!". Ha ragione il patron, quelli son buoni come il pane, ma non può far finta di non aver letto "lo striscione" esposto domenica nella curva Nord nerazzurra: "Società e squadra: avanti con il progetto ma non mancateci di rispetto". Come dire: sono tutti sotto esame, non solo Stramaccioni. Di sicuro Branca pensa all'acquisto dello svincolato Ratzinger: l'infortunio di Kovacic a un passo dall'esordio da titolare dice che ad Appiano hanno bisogno di benedizioni a chilate. In ogni caso i tifosi della Beneamata possono stare tranquilli: il patron ha in testa un attaccante con i fiocchi per giugno (ma non sarà Dzeko: l'obiettivo assai concreto si chiama Icardi), non molla Paulinho, ha già scordato i cinesi ma entro la fine dell'estate firmerà una partnership con un altro gruppo estero. Il rapporto con Strama? Solido come il primo giorno, ma il terzo posto è obbligatorio".
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Biasin: “Moratti ha in mente un attaccante coi fiocchi. Strama…”
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