Biasin: “Sneijder? Moratti sa che che non accetterà . La destinazione…”

Con l'ironia tagliente che  l'ha sempre contraddistinto, Fabrizio Biasin ha fatto il punto sulla spinosa questione legata al futuro di Wesley Sneijder, nel suo editoriale per Tmw: "È giusto che l'olandese venga pagato secondo il suo contratto, è giusto che prenda fino all'ultimo dei suoi dodici milioni di euro lordi (più premi) fino a giugno 2015. Ma è giusto anche che dia il suo contributo. Sempre. Dice: "Ma il pirla è Moratti che gli ha fatto firmare il super contratto". Sarà, ma sarà anche che "il pirla" ora ritiene giusto chiedere al giocatore che negli ultimi due anni ha manifestato (a parole) il suo amore per l'Inter di fare un bel gesto: spalmare il contratto. Ora, non prendiamoci per il deretano: Moratti e tutto l'entourage dell'Inter sanno benissimo che l'olandese non accetterà mai e che tutta la manfrina è stata studiata per mettere il giocatore nelle condizioni di trovare un'altra squadra. C'è questa squadra? Al momento no, a gennaio forse. La certezza è che se anche dovesse arrivare l'arabo di turno, non proporrà mai un'offerta di livello: se sbandieri il caso ai quattro venti a un mese dal mercato di riparazione è evidente che ti sottoponi ai ricatti delle società interessate. La cosa non spaventa più di tanto i nerazzurri, interessati più che altro a liberarsi dell'ingaggio. L'alternativa, in caso di offerte mancanti, è lo scambione con qualche altro mammasantissima in braghe e scarpini: Pastore è la prima opzione, Robinho (ma il giocatore tornerebbe volentieri in Brasile) la seconda. L'Inter ha sbagliato tempi e modi? Forse, ma al momento il calcolo è assolutamente condivisibile: dopo il triplete il guadagno del giocatore è aumentato in maniera inversamente proporzionale rispetto alla sua rendita in campo".