FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Bremer, l’Inter sfiorata e quel San Siro che avrebbe potuto essere casa sua

Bremer, l’Inter sfiorata e quel San Siro che avrebbe potuto essere casa sua - immagine 1
Il difensore brasiliano fu a un passo dall'indossare la maglia nerazzurra, prima dell'intervento della Juventus

Fabio Alampi

Avrebbe potuto essere il suo stadio, avrebbe potuto essere il suo pubblico: Gleison Bremer, invece, questa sera entrerà a San Siro con la maglia della Juventus, da avversario dell'Inter. La storia è nota: la scorsa estate il difensore brasiliano fa a un passo dal vestire il nerazzurro, prima del blitz bianconero che cambiò le carte in tavola in un lampo.

Bremer, l’Inter sfiorata e quel San Siro che avrebbe potuto essere casa sua- immagine 2

Tuttosport analizza questo tema: "Toh, chi si rivede. L'oggetto (si fa per dire, oggetto...) del contendere. Gleison Bremer Silva Nascimento, per brevità - e per gli amici - più semplicemente Gleison Bremer. Questa sera, prima volta in vita sua, il forte difensore brasiliano affronterà i nerazzurri a San Siro con la maglia della Juventus.

C'è mancato davvero un soffio, in estate, a che quello stadio che è un tempio del calcio in odor d'abbattimento, diventasse "casa", per lui. I dirigenti nerazzurri erano fortemente convinti che il passaggio dell'allora granata a Milano fosse cosa praticamente fatta, giacché effettivamente con grande tempismo si erano mossi con l'intento di trovare un accordo con i dirigenti del Torino. L'addio di Skriniar pareva imminente, i vertici nerazzurri avevano individuato Bremer quale degno sostituto e sapevano che c'era un accordo tra club e giocatore in virtù del quale il brasiliano avrebbe avuto via libera, a fronte di una offerta congrua. Quell'offerta congrua l'avevano per l'appunto avanzata al presidente Urbano Cairo il quale l'aveva ritenuta degna delle aspettative.

Bremer, l’Inter sfiorata e quel San Siro che avrebbe potuto essere casa sua- immagine 3

Sul più bello (o più brutto: questione di punti di vista...) ecco il colpo di scena. Rialzo bianconero - che aveva appena ceduto Matthijs de Ligt - e proposta di ingaggio ancor più allettante. Affare fatto: alla faccia dell'Inter e di parte della tifoseria granata, che avrebbe fatto volentieri a meno di vedere - il 20 luglio, per la precisione - l'ormai ex beniamino della Maratona accasarsi dai cugini. L’offerta, del resto, era di quelle irrinunciabili (per i dirigenti granata) e impareggiabili (per quelli nerazzurri): 42 milioni di euro, ai quali aggiungere eventualmente altri 5 milioni di bonus legati a rendimento e obiettivi raggiunti. Potenzialmente, un totale di 47 milioni di euro. [...] (Bremer) Contro l'Inter, di solito, si esalta: la scorsa stagione, col Toro, ha castigato i nerazzurri. Punta a ripetersi oggi".

tutte le notizie di