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Brozovic: 70 giorni dopo è un altro giocatore. La via della redenzione…

La prestazione di Marcelo Brozovic contro l’Hapoel, di giovedì scorso, è stato uno dei pochi lati positivi della sera

Riccardo Fusato

La prestazione di Marcelo Brozovic contro l’Hapoel, di giovedì scorso, è stato uno dei pochi lati positivi della serata. Il 15 settembre scorso il croato con gli Israeliani, a Milano,  giocava un primo tempo indegno e reagiva all’annuncio di De Boer che lo avrebbe sostituito dando di matto e lasciando San Siro all’intervallo. Per questo motivo, complici anche allenamenti molli e serate di marcature preventive, ma in discoteca, l’allenatore olandese lo aveva messo fuori rosa. Giorni difficili, allenamenti in solitario e un muso  lungo. Anche perché la via della redenzione - vedi decisione di andare comunque con la squadra nella trasferta di Empoli della settimana seguente - è lastricata da alcuni scivoloni. Il 29 settembre l’Inter perde male a Praga e lui da casa non trova di meglio che postare delle foto in cui fa delle smorfie con la fidanzata. Tifosi furibondi, De Boer imbarazzato. E reintegro che slitta. Anche perché c’è da recuperare la condizione dopo un’estate in cui sembrava in partenza verso la Premier.

(Gazzetta dello Sport)

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