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Burgnich: “Questa sera l’Inter non può perdere. Mazzarri non verrà  fischiato…”

“Sarà una sfida combattuta su entrambi i fronti, Napoli e Inter cercano punti per raggiungere i rispettivi obiettivi in campionato”. Questo il pensiero di Tarcisio Burgnich, ex difensore campione d’Europa nel ’68 con la...

Francesco Parrone

"Sarà una sfida combattuta su entrambi i fronti, Napoli e Inter cercano punti per raggiungere i rispettivi obiettivi in campionato". Questo il pensiero di Tarcisio Burgnich, ex difensore campione d'Europa nel '68 con la nazionale che nel corso della sua lunga carriera ha indossato le maglie di Inter e Napoli. In vista del posticipo di questa sera, l'ex calciatore ha anticipato i temi del match in programma al San Paolo tra partenopei e nerazzurri: "Il Napoli in Champions League ha dimostrato di essere una squadra molto competitiva, contro le big in Europa non ha mai fallito. Peccato per qualche pausa in campionato, ci sono alcuni grandi calciatori che fanno la differenza. L'Inter questa sera non può perdere altro terreno in classifica, un risultato negativo allontanerebbe Mazzarri dalla zona coppe. Tuttavia quella nerazzurra non è ancora una grande squadra, deve giocare da provinciale per strappare qualche punto al Napoli".

Proprio Mazzarri - insieme all'altro ex azzurro Campagnaro - tornerà al San Paolo per la prima volta da ex tecnico del Napoli. Si attende i fischi del San Paolo verso l'attuale allenatore interista? "Assolutamente no, ho vissuto tre anni al Napoli e conosco la gente partenopea. C'è tanto calore tra le persone e un grande attaccamento alla squadra - prosegue Burgnich -, i tifosi portano sempre nel cuore coloro che hanno dato molto al Napoli. Mazzarri ha fatto benissimo all'ombra del Vesuvio, dunque credo che per l'allenatore siano più giusti gli applausi".

Tra qualche settimana aprirà il mercato di gennaio. Cosa consiglia al Napoli? "I problemi in fase difensiva sono evidenti, anche se bisogna dire che bisogna costruire un buon filtro. Agli azzurri mancano elementi di grande spessore in mediana, dunque credo che servano un difensore ma soprattutto un centrocampista che possa garantire la giusta copertura. In estate mi ha meravigliato l'addio di Campagnaro, era il miglior difensore del Napoli anche se spesso pecca di presunzione in quanto si propone palla al piede in attacco; in fase di marcatura era invece quasi insuperabile. L'attacco è invece già ottimo, bisognerebbe pensare prima a non incassare gol in quanto il Napoli prima o poi trova sempre la via del gol durante una partita".