"La pandemia in atto è un problema troppo serio per essere affrontato con analisi semplicistiche. Quando si parla della nostra categoria, purtroppo, abbondano i luoghi comuni e i pregiudizi, e dispiace leggere dichiarazioni in tal senso anche da parte di autorevoli dirigenti sportivi ed editorialisti. Non ci sono evidenze che i contagi tra i calciatori siano superiori alla norma e che siano conseguenza di qualche giorno di vacanza". Dai microfoni di Radio Kiss Kiss, il presidente dell'Assocalciatori Umberto Calcagno analizza la situazione attuale e risponde alle critiche di chi definito troppo disinvolto il comportamento dei giocatori durante le ferie natalizie.
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Calcagno: “Giocatori poco responsabili? Vaccinati al 98%. Se tutta la popolazione…”
Dai microfoni di Radio Kiss Kiss, il presidente dell'Assocalciatori Umberto Calcagno analizza la situazione attuale
"Oltretutto in un periodo di riposo - dice ancora Calcagno - che si inserisce dentro calendari super affollati e tre stagioni sportive disputate praticamente senza sosta. Mi spiace che in pochi sottolineino il grande senso di responsabilità di ragazzi e ragazze che, senza obblighi di legge, si sono vaccinati al 98% e sono stati il motore della tempestiva ripresa dell'attività agonistica, rispettando scrupolosamente l'applicazione di tutte le regole e protocolli per il contenimento della pandemia. Se tutta la popolazione avesse la stessa copertura della nostra categoria, oggi saremmo in grado di affrontare più serenamente la situazione generale".
(ANSA)
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