Cambiasso: “Inter col 4-4-2? Il credo di Spalletti è diverso. Mou ne metteva 4 di punte, ma…”

L'Inter ha iniziato il girone di ritorno di Serie A pareggiando col Sassuolo. A Sky Calcio Club si è parlato della gara di ieri di San Siro e anche della possibilità di schierare due punte per Spalletti. Queste le parole di Esteban Cambiasso:

"L'Inter deve affrontare ogni partite per fare punti. L'Inter cura di più la linea difensiva in questo periodo, Spalletti vuole tre centrocampisti e due esterni che non sono due attaccanti. I risultati che ha avuto sono dalla sua parte, è entrato in Champions, per poco non è andato ai quarti e ora è terzo in classifica. Il credo calcistico di Spalletti è questo. Quando la squadra sarà più evoluta magari giocherà con le due punte. Non credo che l'evoluzione dell'Inter sarà un 4-4-2. Ieri non è una partita negativa, ma l'Inter non l'ha gestita. Il Sassuolo ha dato la sensazione di stare meglio. La forza dell'Inter è che non subisce e se non subisci rimani in alto. La proiezione dell'Inter è: giochiamo con i due centrali che sono i più forti d'Europa e punto su Icardi davanti. Quando li hai buoni davanti, corri meno, perché perdi meno il pallone. Mourinho schierava Eto'o che era un attaccante, Pandev anche, Milito e Sneijder che era un numero 10 di qualità e non di quantità.