Pierluigi Casiraghi, il responsabile degli scout nerazzurri, intervistato da Il Corriere dello Sport ha svelato un retroscena sul brasiliano Pato, che l'Inter seguì in Brasile e che alla fine scelse il Milan anche perché i rossoneri accettarono di prendere anche un altro assistito di Gilmar Veloz, l'ex juventino Emerson: "Ero andato a vedere Sidney, il difensore centrale ora al Besiktas. Un giorno portò con sé questo ragazzino e me lo presentò come Alexandre: cenammo insieme e il mattino successivo lo vidi in allenamento. Era un fenomeno, da prendere, anche perché non aveva ancora un contratto “vero”. Dopo pochi giorni, però, segnò all’esordio contro il Palmeiras e fece un gran Mondiale Under 20 in Canada. L’Internacional lo convinse a prolungare il contratto e per acquistarlo l’Inter avrebbe dovuto prendere anche un altro giocatore di Gilmar Veloz, Emerson. Servivano 30-35 milioni e noi avevamo Balotelli" .
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Casiraghi, che rivelazione su Pato: “Avremmo dovuto prendere anche Emerson. Lui…”
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