Cassano: “L’Inter quest’anno gioca e attacca. Lautaro campione ma Sanchez è un fenomeno e…”

Intervenuto alla BoboTV in diretta su Twitch, Antonio Cassano ha parlato così del pareggio dell'Inter contro la Sampdoria:

"La Samp è partita benissimo per i primi 15'/20', l'l'Inter aveva la partita in mano dopo il grandissimo gol di Dimarco. L'Inter poteva anche fare il 2-0, poi la Samp ha pareggiato con un gol fortunoso di Yoshida. Poi ancora 2-1 e partita in mano dell'Inter prima del pareggio, si è fatto male Sensi poi. Lautaro? Non capisco se debba essere staffetta tutto l'anno con Correa e non possano giocare tutti e tre insieme là davanti. Lautaro stava facendo bene, poi quando avevano la partita in mano è rimasta in dieci. La Samp si è giocata la partita, l'Inter ha fatto bene e poteva vincere ma poteva poi anche perderla, la Samp rispondeva colpo su colpo. L'Inter doveva e poteva fare qualcosa in più, pareggio giusto alla fine".

Sull'Inter

"Quando l'Inter accelera e lei decide, ti fa paura. In panchina Simone ha alternative importanti, ha messo Dimarco al posto di Bastoni e l'ha messo come terzo di difesa e non D'Ambrosio come avrebbe fatto Conte. Là dietro hanno fatto tutti e tre una grande partita. L'Inter in difesa ha fatto bene, mi dà idea che quest'anno l'Inter gioca, si buttano avanti, non aspettano dietro la linea della palla. Quando tu attacchi, poi, ci può stare che gli altri ti possano mettere in difficoltà. La loro idea è di attaccare, attaccare, attaccare. L'Inter ha qualcosa in più delle altre come alternative di gioco e di calciatori".

Gol di Lautaro

"Grande giocata di Barella, grandissima palla ma Lautaro col piede non suo ha impattato perfettamente. Anche a porta vuota, con un impatto diverso avrebbe tirato fuori, non era facile. Un grandissimissimo gol, ma lui è un grande campione".

Sanchez

"Immagina Dzeko-Sanchez-Lautaro o Dzeko-Sanchez-Correa, Sanchez è un giocatore di livello assoluto, lo puoi mettere ovunque e lega il gioco. Ha più qualità degli altri tre nel metterti la palla in profondità, parliamo di un giocatore che amo follemente, è un fenomeno. Mi piacerebbe vederlo dietro due attaccanti, un'Inter all'attacco per fare una partita sempre offensiva e ancor più sbilanciata".