"Abbiamo fatto un bel gioco di squadra per aiutare la fondazione di Ivan, e questo è l'aspetto più importante. Poi, siccome sono un portiere, posso anche lasciarmi andare in uscita: chi non beve un buon vino a Natale? Per questo credo che l'iniziativa lanciata oggi da Cordoba sarà certamente un successo, un aiuto vero ai bambini". Luca Castellazzi sorride dal tavolo della conferenza di presentazione del nuovo progetto di "Colombia Te Quiere Ver".
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Castellazzi: “Possiamo risalire la classifica. Clan? mai visti! I giovani…”
“Abbiamo fatto un bel gioco di squadra per aiutare la fondazione di Ivan, e questo è l’aspetto più importante. Poi, siccome sono un portiere, posso anche lasciarmi andare in uscita: chi non beve un buon vino a Natale? Per questo...
ZERO IBRA - Cordoba lo ringrazia e il portiere nerazzurro sottolinea, durante le interviste, che "clan nell'Inter io sinceramente non ne ho mai visti, ho girato tante squadre in carriera e quindi me ne intendo. Il gruppo è affiatato nonostante sia composto da ragazzi con diverse provenienze, ma non si vede, sul campo si parla una lingua sola, uguale per tutti".
RIMONTA E GIOVANI - Secondo Castellazzi, "Abbiamo tutte le potenzialità per risalire la classifica, non è poco quello che abbiamo fatto in Champions e sicuramente ha avuto un effetto positivo sull'entusiasmo e sul morale. I giovani? A loro non bisogna chiedere tutto e subito, infatti Ranieri è stato bravo a doverli, anche a proteggerli, perché nell'Inter non è mai facile e, quindi, ai giovani serve anche pazienza e tempo. Però i ragazzi che sono arrivati quest'anno hanno grandi potenzialità e già si è visto".
PRESENTE E FUTURO - Per quanto lo riguarda personalmente, Castellazzi sottolinea "sono contento che Julio si sia ripreso dall'infortunio, io sono contento, metto mattoncini per la causa della squadra quando vengo chiamato in causa. La stima nei miei confronti, anche dalla parte tecnica, mi viene sempre dimostrata, quindi spero e voglio continuare con l'Inter, ma credo sia giusto rimandare all'anno nuovo per quanto riguarda il contratto che scade a giugno. A 37 anni si valuta sempre tutto, ma sto bene mentalente e fisicamente, sto bene all'Inter, non voglio pensare a quello che sarà, al ruolo che potrò avere nell'Inter. Per me è fare parte del gruppo è una cosa importante e lo faccio sempre con grande entusiasmo. Sono all'Inter e ci penserò almeno mille volle prima di lasciarla".
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