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Castori: “Dimostrato di poterci giocare la A. Inter dopo Juve e Napoli. No polemiche…”

A San Siro per lottare e giocarsela fino all’ultimo, rispettando questi diktat il Carpi aveva già fatto il suo dovere fino al 92′. Il gol di Lasagna è la ciliegina sulla torta, che confeziona un punto fondamentale per la formazione...

Dario Di Noi

A San Siro per lottare e giocarsela fino all'ultimo, rispettando questi diktat il Carpi aveva già fatto il suo dovere fino al 92'. Il gol di Lasagna è la ciliegina sulla torta, che confeziona un punto fondamentale per la formazione emiliana, rimasta in 10 nel corso del match. Il tecnico Castori non può che essere al settimo cielo: al termine della gara, nella sala stampa del Meazza, ha raccontato così la partita dei suoi.

Il gol dell'Inter è nato da ripartenza su attacco vostro? Arrabbiato?

"Si si, chi di contropiede ferisce di contropiede perisce. Non abbiamo fatto le coperture preventive, abbiamo perso palla e non coperto bene"

Cambio di Mancini a tre?

"Non credo abbia cambiato il corso della partita, dovevamo continuare a giocare come sappiamo. Bravi noi a non demordere e rimanere sempre in partita. Noi a prescindere da chi abbiamo davanti, non dobbiamo guardare chi c'è davanti, perchè dobbiamo rincorrere. Dobbiamo solo pensare a noi stessi e fare ogni volta la partita della vita. Noi siamo concentrati a fare quello che noi dobbiamo fare in campo. Rimediata una partita che non meritavamo di perdere. Non lo dico più ma il gol di Mbakogu era regolare e c'era un rigore nettissimo per fallo di mano. Siamo stati bravissimi a non mollare e pareggiare una partita che meritavamo di pareggiare"

Letizia?

"Brutta distorsione alla caviglia, difficile fare subito una diagnosi. Speriamo non sia nulla di grave, ma se il ragazzo esce così male ce l'ha"

Gioco?

"Noi attacchiamo spazi e porta avversaria, abbiamo modo di gioco di attaccare la porta avversaria. Siamo tornati a fare le cose che sa fare questa squadra, abbiamo rimesso le cose a posto. Abbiamo dimostrato che possiamo giocarci la salvezza"

Ci siamo sbloccati?

"A me non piace dire bugie, verrei meno a mio principio. Rimando la risposta a fine anno, a fine anno darò delle risposte. La squadra ad ora sta dimostrando di saper fare le cose che più sanno fare. Questa è una squadra giovane, dopo vari peripezie è stata smantellata. Ora è stata rimessa a posto, abbiamo sistemato i capisaldi vincenti del Carpi, creati da Giuntoli e poi smantellati. Non parlo di vecchia guardia o amicizie, tutte stronzate. Il mio ritorno ha rimesso la squadra a posto, siamo tornati a fare quello che facevamo l'anno scorso. Le risposte le do a fine anno, perchè non voglio fare polemiche"

Che idea si è fatto dell'Inter?

"Premesso che io devo pensare alla mia di squadra. L'Inter poteva chiudere la gara prima, ha sofferto il nostro ritmo. Avevamo campo per poter ripartire. Per me la squadra più forte del campionato è il Napoli, la Juve sappiamo tutti chi è. Penso che se lo giocheranno loro il campionato. Come gioca il Napoli non ce n'è per nessuno ad ora, a me ha impressionato già all'andata, sono straordinari. Può tenere botta la Juve che ha mentalità vincente. L'Inter è dopo queste per come l'ho vista io. Poi mi posso anche sbagliare'"