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Cds: “L’errore è l’Inter: difficile, se non impossibile, capirla. De Boer non si corregge mai…”

Il Corriere dello Sport ha analizzato Chievo-Inter ai raggi X. Proposti questi 4 punti/spunti

Dario Di Noi

Il Corriere dello Sport ha analizzato Chievo-Inter "ai raggi X", approfondendo 4 punti nello specifico. Tante colpe all’Inter, il 'vero errore della partita'.

Questi i 4 punti/spunti proposti dal Cds:

- L’ordine, prima di tutto, poi la conoscenza ormai consolidata da anni di lavoro insieme, infine la condizione fisica e atletica. Così il Chievo vince la partita contro avversari tecnicamente più forti. Maran tiene la squadra dietro e la fa ripartire arrivando all’area avversaria con 3-4 tocchi.

- E’ difficile, se non impossibile, capire l’Inter. Si vede una difesa a 3, un creatore di gioco (Medel) che invece è un distruttore, si vedono giocatori che non hanno una traccia da seguire. Si vede una squadra che si fa infilare in velocità, sbagliando tutte le posizioni in campo, ma soprattutto in difesa.

- Toccherebbe all’Inter provare a cambiare il corso della partita, ma De Boer non corregge mai un assetto sbagliato. Ci prova con gli inserimenti di Perisic, Brozovic e Palacio, ma è tutto inutile se non c’è gioco, se manca la ricerca della profondità e se la condizione fisica e atletica è pessima.

- Il vero errore di questa partita è l’Inter. Gli sbagli che si vedono in campo ne sono solo la conseguenza. Sul primo gol Nagatomo non c’è proprio a chiudere su Cacciatore quando fa l’assist e in area piccola D’Ambrosio e Ranocchia vanno col sedere per terra. Sul secondo, Medel non chiude su Birsa.

(Corriere dello Sport)

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