Il giorno dopo il derby di Coppa Italia tra Milan-Inter, il Corriere dello Sport analizza i casi da moviola della gara. Secondo il quotidiano il contatto Giroud-Skriniar è da rigore. "Pesa, e non poco, l’episodio Skriniar-Giroud sulla partita dell’internazionale Mariani, poco preciso anche quando si parla di disciplinare. Ha provato a tenere una soglia del fallo molto alta (come piace agli esterofili), prova ne siano i soli 26 falli fischiati (in A la sua media è di 28,36) con due soli gialli (media in A: 4,55), ma spesso ha evitato di fischiare falli chiari e ammonizioni obbligate".
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Cds – Milan-Inter, moviola: pesa un episodio. Lautaro su Maignan, arancione acceso
Il giorno dopo il derby di Coppa Italia, il Corriere dello Sport analizza i casi da moviola della gara
"Ad inizio ripresa, Skriniar da dietro abbraccia Giroud (che di suo cerca l’appoggio sull’avversario), la spinta è decisa, forse anche troppo, tanto che il francese finisce a terra in avanti (dunque in direzione della spinta): un fallo da campo, sicuramente (Mariani sembra in controllo e non fischia), ma che coinvolge direttamente il VAR, Irrati, rimasto per la seconda notte di fila silenzioso. Aveva già sbagliato a Bergamo lunedì, ieri c’è ricascato: confusione da troppe indicazioni? Contatto Saelemaekers-Çalhanoglu: no rigore, prima fallo del nerazzurro. Giallo a Lautaro (arrivato in ritardo, ci risiamo con il «Non è rosso, non è rosso» dalla sala VAR?): piede diretto sul polso del portiere, è arancione acceso. Brozovic trattiene Theo in ripartenza, Florenzi a gamba tesa su Brozovic: in entrambi i casi manca il giallo. Irrati 5. Con questa storia dei rigorini, non si danno più neanche i rigori che ci sono".
(Corriere dello Sport)
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