Cds – Thohir non vuole gli interessi sui prestiti, resteranno nell’Inter. Nessun comunicato perché…

L'articolo del Corriere della Sera a proposito dell'impianto societario dell'Inter, che avrebbe ramificazioni in alcuni paradisi fiscali, ha destato una certa preoccupazione. Il timore, infatti, è che si possano generare dei dubbi e che quindi ci possa essere un'influenza negativa nelle trattative attualmente in corso, sia per quanto riguarda i nuovi giocatori sia per i potenziali nuovi sponsor.

Da corso Vittorio Emanuele, comunque, non è stato finora diffuso alcun comunicato ufficiale, proprio perché si ritiene che non ci sia nulla da chiarire. Certe strutture societarie, peraltro, sono una consuetudine per gli uomini d'affari internazionali. Addirittura, un recente studio ha fatto emergere che una vasta maggioranza di proprietari stranieri della Premier League si appoggia a Paesi che possano offrire agevolazioni dal punto di vista fiscale.

Inoltre, Thohir non avrebbe alcuna intenzione di beneficiare degli interessi (8-9%) a cui ha concesso circa un anno fa, prima, un prestito di 22 milioni e poi, nei mesi scorsi, un altro da 60. Quanto maturato, infatti, resterà nel club e verrà impiegato per futuri aumenti di capitale da attuare tra poco più di un anno. Solo da metà novembre 2016, infatti, scaduti i primi 3 anni di proprietà del magnate indonesiano, potrà mutare la configurazione azionaria del club, con riduzione del 29,5% attualmente in mano a Moratti.