"Sono emozionato, come interista e come coautore della canzone I'M Inter, che risuonerà a San Siro". Inizia così l'intervista concessa da Claudio Cecchetto, cantautore e grande tifoso dell'Inter, ai microfoni di Repubblica. Tanti i temi affrontati, dalla sua canzone scudetto alla sua passione per il nerazzurro.
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Cecchetto: “IM Inter a San Siro, che emozione. Steven Zhang è un figo”
Le parole del cantautore: "Sono emozionato, come interista e come coautore della canzone I'M Inter, che risuonerà a San Siro"
Da quanto tempo non va allo stadio?
"L'ultima partita dal vivo l'ho vista in lockdown. È stato bello, ma eravamo pochi, come pochi saremo domani. Una sensazione nuova e strana. Il bello dello stadio è la gente".
È nuova anche la canzone che ha scritto e prodotto con Max Pezzali per lo scudetto.
"Ne vado molto fiero. È cantata da un uomo e da una donna ed è internazionale come l'Inter. Il ritornello è pensato per il coro di San Siro pieno. Domani sarà solo un assaggio".
Com'è nato il suo amore per il club?
"Avevo sei anni, guardai un derby in tv con mio padre milanista. Non volevo dargli dispiacere, ma fra le due squadre che vedevo sullo schermo era l'Inter a piacermi di più. Quando sento la filastrocca Sarti, Burgnich, Facchetti ... ancora mi emoziono".
La prima volta a San Siro?
"Da adolescente. Papà era un milanista tiepido, ma allo stadio a vedere l'Inter non mi portava".
Cosa le piace di più di questa Inter?
"Che è davvero squadra, a tutti i livelli. Il giovane presidente Zhang è un figo. È intelligente e ha un'immagine pazzesca. Mi piace Conte, come Marotta e Pedinotti, responsabile della comunicazione. Li ho conosciuti per via della canzone. Ci hanno creduto. Mi hanno reso ancora più felice di essere interista".
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