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Cecere: “Inter, da Lavezzi-Sneijder-Lucas a Rocchi-Carews: che risveglio!”

Il noto giornalista della Gazzetta dello Sport, Nicola Cecere, da sempre vicino alle vicende nerazzurre, tramite la “rosea”, ha detto la sua sul possibile tesseramento di Carew w sull’acquisto di Rocchi: “In quel primo...

Riccardo Fusato

Il noto giornalista della Gazzetta dello Sport, Nicola Cecere, da sempre vicino alle vicende nerazzurre, tramite la "rosea", ha detto la sua sul possibile tesseramento di Carew w sull'acquisto di Rocchi: "In quel primo tempo di grande difficoltà vissuto dall’Inter nel derby, il tifoso avvilito (eufemismo) osservava anche la panchina, dove si trovavano seduti fianco a fianco i nuovi arrivi di gennaio. Tutte riserve, quindi? Beh, no, poi Schelotto ha dimostrato che quella del tifoso avvilito era una conclusione emotiva. Però a esaminare a freddo le due fasi del mercato nerazzurro, estiva e invernale, ci sono troppi «movimenti » che non convincono. Acquisti e cessioni che sembrano svincolati da un piano generale, studiato a tavolino, e perciò figli di estemporaneità. Colpi a sorpresa, pennellate di stucco a tappare un buco, non mattoni su cui riedificare. Con l’allenatore costretto a navigare a vista: il peggio che possa capitare a un tecnico giovane, inesperto. All’inizio il disegno tattico di Stramaccioni era orientato al 4-2-3-1. Con Lavezzi, Sneijder e Lucas alle spalle di Milito. Cioè qualità, velocità, imprevedibilità al servizio del cannoniere. I milioni del PSG hanno mandato all’aria il piano. E allora ecco il terzetto fatto in casa: Palacio, Sneijder, Cassano. Ma Sneijder esce di scena finendo intrappolato in una vertenza troppo lunga per potersi dire che sia stata gestita bene. In rosa non c’è un vice-Milito: una carenza evidenziata subito. Degli attaccanti giovani Longo viene ceduto e Livaja trova spazio in coppa. Dove gioca bene e segna. Eppure parte anche lui. Con Coutinho. In precedenza altri giovani di talento, tipo Biabiany e Destro, sono stati mollati con eccessiva disinvoltura. Molti tifosi li rimpiangono. I conti forse tornano sul piano economico, di certo non su quello tecnico-programmatico. Così adesso, dovendo rimpiazzare Milito, ci si deve arrangiare con Carew, il cui arrivo lo stesso Moratti non considera scontato: «Lo teniamo in prova qualche giorno e poi decidiamo». Sempre che passi le visite mediche. Rocchi, l’alternativa, è stato definito «un’occasione a costo zero». Meglio dire «a chilometri zero», visto che finora è rimasto in disparte. E’ arrugginito? Chiaro, sta lavorando per recuperare una condizione atletica accettabile. Il guaio è che pure Carew è fermo da tempo. Se almeno uno dei due non ridiventa in fretta un giocatore, l’Inter dovrà affrontare il difficile sprint per la Champions con il solo Palacio. In Coppa non sono utilizzabili. Insomma il sogno Lavezzi&Lucas si è infranto sull’anziana coppia Rocchi- Carew. Che brutto risveglio. Dice: sono stati fatti diversi tentativi per arrivare a Kozak, Floccari, Pinilla, Pellissier, e via attaccando: prezzi sempre proibitivi. L’unico sul quale il club ha deciso di investire è il promettente Icardi. Ottima scelta. Peccato che il ragazzo debba finire il campionato con la Samp."