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Ceferin, assist al Milan per il Fair play: allargare il margine di spesa per chi dimostra di…

Il presidente dell'Uefa ha parlato di un'apertura alla modifica del Fair play

Andrea Della Sala

Aleksander Ceferin continuerà a guidare la Uefa e ieri nell'incontri di Roma ha aperto a una riforma del Fair play finanziario.

"Praticamente un assist al Milan, che sul tema si è speso molto, nelle ultime settimane, soprattutto perché la visione che Ceferin ha prospettato alla platea dell’hotel Cavalieri Hilton pare fatta su misura per le esigenze del club rossonero: «Riformeremo il Fair play finanziario per creare nuovi equilibri in Europa. Vogliamo garantire che ogni club possa sfruttare tutto il proprio potenziale » . Tradotto: allargare il margine di spesa per chi dimostra di avere risorse e non ha debiti. Per immettere nuovi fondi nel movimento. Un invito a nozze per il fondo Elliott, che ha dimostrato - anche nell’ultimo mercato, acquistando Paquetá e Piatek per 70 milioni - di voler investire. La svolta, il n. 1 Uefa, l’ha spiegata: «Gli obiettivi prefissati sono già stati raggiunti. I club europei sono sani e i debiti verso altri club, allenatori e giocatori, sono un ricordo». Di certo la novità ha fatto sorridere chi da anni al Fair play finanziario pareva aver dichiarato guerra: come Nasser Al Khelaifi, presidente del Psg. Proprio lui, ieri, è stato nominato nell’esecutivo dell’Uefa, che ha ricevuto la sua nomina, indicata dall’Eca, presieduta da Agnelli in rappresentanza dei grandi club. Nonostante il conflitto d’interessi evidentissimo, visto che Al Khelaifi è anche al vertice di beIn Sports, uno dei maggiori player sul mercato dei diritti tv della Champions. Insomma, il calcio europeo pare davvero aver aperto un fronte con i grandi club: anche per questo è sempre più forte lo scontro con la Fifa. Infantino, n. 1 del calcio mondiale, s’è sentito sbattere la porta in faccia di fronte alla proposta di un Mondiale per club a 24 con 12 squadre europee: l’Uefa non lo vuole. La guerra è aperta e i club fanno muro. A mediare così è la Figc: Gravina, amico di Infantino, ha un canale aperto pure con Ceferin. Ha favorito un incontro tra i due nelle settimane scorse aprendo al dialogo. Si potrebbe trovare un punto d’incontro sul Mondiale con 8 europee". si legge su Repubblica.

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