L'Inter resta aggrappata alla vetta ma c'è una classifica che la preoccupa. Non quella generale della Serie A, con tre punti di distacco dalla Juventus capolista, ma quella dei secondi tempi. Sì, perché se nei primi 45 minuti Conte e i suoi dominano in lungo e in largo (un vantaggio di 12 punti su Sarri, di 13 di Atalanta e Roma e addirittura di 17 sulla Lazio), nella ripresa i nerazzurri si sciolgono, come accaduto nella gara casalinga contro il Cagliari.
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La Stampa – Inter, c’è una classifica che preoccupa: ecco i fattori che hanno causato il calo
Il quotidiano scava a fondo nei numeri dei nerazzurri in questa prima parte di stagione
Nella seconda metà di gara, Juve e Lazio hanno conquistato addirittura 16 punti, una differenza troppo ampia rispetto al +1 dell'Inter. "Battendo Milan e Bologna dopo gli 0-0 dei primi tempi, pareggiando in rimonta con il Parma, ribaltando il Verona dallo 0-1 al 2-1. Soltanto nel clou di S. Siro con la Juve avevano peggiorato il risultato dopo l’intervallo, passando dall’1-1 all’1-2. Poi, tra Fiorentina, Atalanta e Cagliari, sei punti persi nello stesso modo: avanti 1-0 al 45’, triplice fischio sull’1-1. Tradotto: dai nove punti che potevano essere ai tre che sono stati e che hanno favorito il sorpasso bianconero e l’avvicinamento della Lazio, ora potenzialmente seconda. Tendenza chiara, anticipata già dalle sfide di Champions, con i crolli nelle riprese di Barcellona (da 1-0 a 1-2) e di Dortmund (da 2-0 a 2-3) e un saldo totale di -5 punti, decisivo per la retrocessione in Europa League".
Dietro questo calo c'è un calo causato da diversi fattori: infortuni, mancanza di alternative e stanchezza, che hanno reso l'Inter più prevedibile rispetto a quella che a inizio stagione ha sorpreso per intensità, ritmo e organizzazione.
Dopo l'eliminazione in Champions, l'Inter ha raccolto quattro pareggi in sei turni, tutti subiti in rimonta. Ora però, la squadra di Conte è chiamata a rialzare la testa, con il mercato che aiuta l'allenatore salentino: "Ora ci sono anche Moses ed Eriksen e arriveranno Giroud e un altro centrocampista (Kucka?). Ma da domani tornano anche gli impegni infrasettimanali e l’Inter vista domenica è stata forse la più passiva, scontata e meno lucida della stagione. E ha continuato a perdere punti nel secondo tempo".
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