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Colasanto: “Alvarez?Sono sorpreso dalle sue difficoltà . Non sarà  facile…”

La difficile collocazione tattica e la condizione fisica precaria stanno minando il futuro nerazzurro di Ricky Alvarez. L’argentino arrivato due stagioni fa dal Velez Sarsfield per circa 12mln di euro, non ha ancora convinto in pieno i...

Francesco Parrone

La difficile collocazione tattica e la condizione fisica precaria stanno minando il futuro nerazzurro di Ricky Alvarez. L'argentino arrivato due stagioni fa dal Velez Sarsfield per circa 12mln di euro, non ha ancora convinto in pieno i tifosi e tutto l'ambiente nerazzurro, che ieri dopo l'ennesimo infortunio e una prestazione a dir poco esaltante contro il Genoa, l'ha fischiato sonoramente durante la sostituzione attuata da Stramaccioni. A ilSussidiario.net Filippo Colasanto, procuratore italiano ed esperto di mercato argentino, ha così commentato la situazione del 24enne: "Non mi aspettavo proprio di vedere un Alvarez deludente, anche perché è arrivato in Italia al momento giusto, non da giovane talento ma da uomo. Le qualità tecniche ci sono e si vedono anche, solo che non riesce a essere continuo. Purtroppo ha avuto molti problemi fisici e gli è mancata la fiducia completa dell'ambiente, anche perché giustamente all'Inter ci sono esigenze importanti e qundi non sempre si può aspettare un giocatore. Certo fu pagato troppo visto che il suo valore di mercato era di 7 milioni di euro"

Insomma, la società ha intenzione di cedere Alvarez in prestito per aiutarlo a diventare decisivo e aumentare il suo minutaggio. Si parla di alcune offerte provenienti non solo dall'Italia, ma anche dall'estero. Bisogna guardare anche alle strette logiche del gioco: mandare in prestito un giocatore come Alvarez non è facile, dal punto di vista del calciatore e delle eventuali squadre interessate. Lo spiega proprio Colasanto: "Parliamo spesso di prestito per Alvarez, ma non è affatto facile. Se il giocatore argentino ha un contratto con un ingaggio oneroso, poche squadre potrebbero offrire tanto. E poi non sarebbe facile mentalmente per il giocatore visto che andrebbe via da un club importante come l'Inter per giocare presumibilmente in un club di minore livello".