Intervenuto ai microfoni de Il Giorno, l'ex difensore Fulvio Collovati è tornato così sulla gara tra Inter e Juventus giocatasi una settimana fa: «La Juve ha dimostrato che l'impronta «sarriana» c'è già. Non credo però sarà un campionato poco combattuto come lo scorso anno e in ogni caso non si può considerarlo tale dopo sette partite. Parlo dell'Inter come del Napoli».
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Collovati: “Inter trasformata. Un innesto? Conoscendo Conte, lo faranno”. E fa un nome preciso
Le parole dell'ex difensore
Cosa vede di diverso nella squadra nerazzurra?
«Una squadra trasformata nello spirito. Probabilmente gli anni scorsi, una volta sotto 1-0 contro la Juve, non avrebbe più lottato e invece lo ha fatto e ha rimontato. Questo è lo spirito dell' allenatore. Manca qualcosa a centrocampo, ma il progetto è appena nato».
Crede che questo innesto arriverà già a gennaio?
«Conoscendo Conte lo faranno, probabilmente proprio a centrocampo. La tecnica c'è già, manca un po' di fisicità. Magari un giocatore come Milinkovic-Savic».
Restiamo a Milano: il Milan pare più indietro. Giusto il cambio in panchina?
«La squadra è quella dell'anno scorso, in pratica. Più Hernandez e Leao, ma un 19enne non cambia la squadra. Vedo un lavoro difficile per Pioli, anche se è un tecnico che ha dimostrato qualità una volta prese le squadre in corsa. È bravo a trasmettere serenità, ma è chiaro che certi giocatori devono cambiare marcia».
Per ora i due club sembrano averlo fatto sullo stadio.
«Io onestamente trovo assurdo rottamare San Siro e ho sempre pensato che una città come Milano meriti due stadi, non un solo».
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