Fulvio Collovati, campione del mondo '82, fu uno dei primi giocatori a fare il grande salto da una sponda all'altra del Naviglio, trasferendosi dal Milan all'Inter. Intervistato da Tuttomercatoweb, racconta quei giorni e spiega i motivi della sua scelta: "Il passaggio fu clamoroso, sono stato uno dei primi dell'era moderna ma la verità è una e una soltanto. L'ho fatto perché avevo paura di perderla davvero la Nazionale, stavolta. A Como i tifosi del Milan ci contestarono, si disse che presero di mira me in particolare, ma ero il capitano ed il simbolo dei malumori dopo la retrocessione. All'Inter quattro anni meravigliosi, sia con il club che con l'ambiente. Mi porto dietro ricordi bellissimi, anche perché i tifosi mi hanno subito accolto bene. Rummenigge? Preferivo non marcarlo... Un grande amico ed una persona leale, corretta, che merita la grande carriera da dirigente (è presidente del Bayern Monaco, ndr) che sta facendo. Non abbiamo vinto nulla? Non me ne capacito. C'era lui, c'era Altobelli. Era una corazzata, ma non abbiamo conquistato nessun trofeo".
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Collovati: “Vi spiego perchè passai dal Milan all’Inter. Rummenigge era un amico ma…”
Fulvio Collovati, campione del mondo ’82, fu uno dei primi giocatori a fare il grande salto da una sponda all’altra del Naviglio, trasferendosi dal Milan all’Inter. Intervistato da Tuttomercatoweb, racconta quei giorni e spiega i...
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