L'Associazione Italiana Calciatori ha convocato per oggi un consiglio direttivo straordinario per analizzare il protocollo elaborato dalla Commissione Medica Scientifica della Figc. A riferirlo è il Corriere dello Sport. Il quotidiano spiega che i calciatori hanno interesse - a livello economico - a riprendere ad allenarsi: giocare faciliterebbe le discussioni sul taglio degli stipendi e il fondo per aiutare le serie inferiori.
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A spiegare il protocollo e le nuove abitudini tra campo e ritiro ci sarà il professor Walter Della Frera, medico nominato dall'Aic all'interno della Commissione Medico Scientifica Federale. I calciatori sono preoccupati per gli esami e l'utilizzo di hotel, ma ciò non cambia la volontà dell'associazione di ripartire, oltre al fatto di dover stare lontani dalle famiglie per 2-3 settimane. Una prospettiva che non piace ma che è ritenuta necessaria.
Per il Corriere dello Sport, molti club affronteranno il tema del taglio degli stipendi solamente alla ripresa degli allenamenti: "Se il campionato si concluderà, l'orientamento in molti spogliatoi è quello di scontare la mensilità di aprile e di procedere allo spalmamento di maggio e giugno sulla prossima stagione, almeno per quel che riguarda i tesserati che hanno in essere un contratto pluriennale. Per chi è in prestito o in scadenza al 30 giugno, la trattativa dovrà essere di un altro tipo anche perché c'è da capire se, rispettando l'indicazione data dalla Fifa, ci sarà la volontà dei singoli di estendere l'accordo fino al termine della stagione 2019-20".
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