CorSera – Cerci, l’AM minaccia di denunciare l’Inter alla Fifa. Ausilio offriva…

Il mercato è cominciato con una storia particolare, quella di Cerci. Che piace all'Inter, ma che è vicinissimo al Milan perché Galliani ha trovato l'accordo con l'Atletico Madrid, società proprietaria del suo cartellino, per uno scambio con Torres. E di questo derby parla anche il Corriere della Sera che torna in edicola oggi dopo le vacanze di Natale e racconta di un Mancini che con "una serie di pressanti telefonate, lo ha ingolosito" e della società rossonera che con una mossa lampo lo ha preso: "Il sorpasso, all’ultima curva, è stato secco e deciso. Ma il Gran premio non è finito e rischia di avvelenare il Natale dei protagonisti". Perché al club di via Aldo Rossi manca ancora la firma del giocatore sul contratto. L'accordo si è chiuso così "Il Milan pagherebbe l’ingaggio a Torres, che guadagna 4 milioni. L’Atletico quello di Cerci, di poco superiore ai 2 milioni. La trattativa si è consumata attraverso uno strano triangolo telefonico: Galliani a Rio, Miguel Angel Gil a Madrid e l’avvocato Cantamessa a Milano. Tutto sistemato già il 24. Ma nessuno dei protagonisti si è goduto il cenone. Perché Cerci ha preso tempo senza però chiudere la porta ai rossoneri". 

L'attaccante, che è in vacanza alle Maldive, si è preso qualche giorno di tempo per pensarci. E così il Milan è in ansia e l'Inter in pressing, scrive il CorSera. L'AM è furioso è gli ha dato un ultimatum: deve arrivare una risposta entro il 29 dicembre e deve decidere, se non va al Milan non va da nessuna parte. Il club spagnolo sarebbe furioso con l'Inter che ha contattato direttamente l'agente del giocatore e starebbe minacciando di rivolgersi alla Fifa. Ausilio avrebbe fatto la sua offerta: prestito gratuito e dodici mln per il riscatto (a rate). 

ALTRE OPERAZIONI - L'Inter non ha soldi a disposizione da investire, ma vuole dare a Mancini il centrocampista e le ali che ha chiesto. C'è l'intesa con Podolski e manca ancora quella con l'Arsenal: il ds interista lo chiederà in prestito fino a giugno. C'è poi Diarra che ha già passato le visite mediche e deve risolvere il suo contenzioso con la Lokomotiv Mosca.