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CorSera – Contro il Neftchi sereno allenamento. Partita utile per i giovani…

Fabio Monti del Corriere della Sera, ripercorre la sfida di ieri contro il Neftchi nella quale l’Inter non è andata oltre il pareggio : “All’ombra di Wesley Sneijder, dei suoi tweet, della sua voglia di andare via, di una...

Francesco Parrone

Fabio Monti del Corriere della Sera, ripercorre la sfida di ieri contro il Neftchi nella quale l'Inter non è andata oltre il pareggio : "All’ombra di Wesley Sneijder, dei suoi tweet, della sua voglia di andare via, di una battaglia personale della quale si fatica a capire il senso e a decifrare la conclusione, l’Inter ha chiuso con un pareggio (2-2) sugli azeri del Neftchi Baku il gruppo H di Europa League. Partita inutile per la classifica, con la qualificazione da seconda già in cassaforte con il Rubin Kazan, diventata un sereno allenamento, con spazio a chi domenica non ci potrà essere (Samuel, squalificato) e a tanti giovani che in futuro giocheranno a San Siro con altre certezze, perché saranno cresciuti, ma anche a Cambiasso che qualcuno di questi ragazzi li allenerà, quando andrà a sedersi sulla panchina nerazzurra. A sbloccare la partita ci ha pensato Marco Livaja, dopo appena nove minuti.Samuel, che ha sfiorato di testa il 2-0 e Cambiasso, coppia centrale di difesa, hanno spento tutte le velleità offensive del Neftchi, in particolare quelle di Canales, unica punta e pure molto statica; Coutinho ha cercato di dribblare e ha fatto bene a provarci sempre e comunque. Il Neftchi ha trovato il pareggio con una conclusione nell’angolo alto alla sinistra di Rashad Sadygov, il capitano, settimo eurogol in carriera, ma l’ingresso di Cassano e Nagatomo ha fatto lievitare il livello tecnico dei nerazzurri e proprio sul cross del giapponese, Livaja ha segnato la sua prima doppietta in Europa, portando a quattro reti il bilancio complessivo in coppa, nel segno di una crescita costante. 

Cassano, ha fatto vedere di avere la gamba lucida e buone idee, in attesa della sfida di domenica sera contro il Napoli. Su di lui c’era anche un rigore, ma l’arbitro a un metro non si è accorto di nulla. Dieci minuti prima il giudice di porta, Valijc, non si era accorto che il pallone calciato da Livaja aveva superato la linea nel momento in cui Guliyev aveva respinto, mentre Nagatomo ha colpito la traversa. E così è venuto il pareggio di Canales, quando tutto sembrava concluso, complice anche una distrazione di Pereira.

La partita è stata utile anche per provare ad intuire chi promette molto fra i giovani. È piaciuto Simone Pasa, figlio d’arte (il padre giocava nell’Udinese), che ha fatto il primo tempo da centrocampista e il secondo da difensore centrale, quando è uscito Samuel, e ha buone idee Marco Benassi, un regista con lancio lungo e notevole personalità, nonostante abbia compito 18 anni l’8 settembre"