La forza dell'Inter in questa fase del campionato si basa soprattutto sulla difesa e su tre alfieri del reparto che stanno viaggiando a rendimento altissimo, come ricorda il Corriere della Sera: «Handanovic sta vivendo la sua migliore stagione da quando è arrivato all’Inter nel 2012. A parte gli errori decisivi contro la Fiorentina, poi non ha sbagliato un colpo, la transizione da pararigori a paratutto è a buon punto e certe chiusure kamikaze (pure di testa) da libero viste a Empoli sono il segno di una più attiva partecipazione al gioco, da portiere moderno. Non a caso il club lo ha riconfermato fino al 2019. Miranda è forse una delle più grandi scoperte della stagione. A 31 anni non era certo sconosciuto — nazionale brasiliano e pilastro dell’Atletico Madrid — ma un rendimento così era inimmaginabile: piede brasileiro, visione tattica italiana, praticità britannica e leadership silenziosa fanno di lui il migliore centrale della serie A, nonché il tutor perfetto per Murillo. Murillo, appunto. Se il trio fosse una band, Handa sarebbe il basso, Miranda la batteria e il colombiano il frontman, voce e chitarra con tutti i rischi del caso. Dentro un talento sicuro e una rara forza fisica che cattura l’occhio, stanno infatti anche acuti prossimi alla stecca e passaggi a vuoto fisiologici per un 23enne. Il flop di Empoli lo dimostra. Ma il suo valore non si discute, e infatti sarà un grosso uomo mercato in estate».
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CorSera: «Il trio delle meraviglie difensivo dell’Inter. Se fossero una band musicale…»
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