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CorSera – Inter, è emergenza. Tim Cup crocevia: o si svolta o è crisi. E’ allarme per…

Il Corriere della Sera, nella sua versione online, ha commentato la partita tra Atalanta e Inter.  “L’Inter è diventata un blues, una ballata di uomini tristi che suonano i soliti cupi tre accordi in riva al fiume. L’1-1 con...

Simona Castellano

Il Corriere della Sera, nella sua versione online, ha commentato la partita tra Atalanta e Inter. "L’Inter è diventata un blues, una ballata di uomini tristi che suonano i soliti cupi tre accordi in riva al fiume. L’1-1 con l’Atalanta - con due autogol di Murillo e Toloi - è un punto guadagnato per la squadra di Mancini che, smarrito il tocco, non trova più nemmeno la fortuna. All’andata, per esempio, non è che l’Inter avesse dominato l’Atalanta, ma almeno aveva trovato il grande guizzo finale di Jovetic che era parso un’alba di gloria. Non è arrivato niente stavolta, né da Jojo, con l’elastico moscio, né dagli altri, intruppati in un match insipido, vuoto, pieno di errori tecnici e tattici", si legge sul sito del quotidiano. "Alla fine, tutto sta in un confronto impietoso: l’Atalanta, con una partita non straordinaria ma solo seria e ordinata, ha avuto 5 palle gol e 4 le ha sventate un prodigioso Handanovic, il vero salvavita dell’ex padrona del campionato. I manciniani, al contrario, ne hanno avuta una mezza, se così vogliamo considerare la scombinata volée in curva di Icardi a metà ripresa su assist di Ljajic, l’unico con un briciolo di idee e di piedi ispirati. Troppo poco, evidentemente, per sperare di vincere, e un altro segnale d’allarme non tanto in prospettiva scudetto, quanto in quella, più realistica, di un posto Champions: dopo la sconfitta prenatalizia con la Lazio, l’Inter ha vinto senza merito a Empoli, ha riperso con il Sassuolo e ora deve accogliere con sollievo un pari a Bergamo. L’emergenza è chiara e il linguaggio del corpo di molti giocatori, senza nerbo né «garra», lo conferma. Ora il quarto di finale di Coppa Italia di martedì con il Napoli è un crocevia: o si svolta, se non altro con una prestazione vera, oppure la crisi è ufficialmente aperta", scrive il Corriere della Sera.