Il Corriere della Sera, nell'edizione odierna, si sofferma sulla sconfitta di domenica sera a bergamo: «Cambia l’umore dell’Inter, dopo la caduta di Bergamo, la terza in 12 giornate di campionato (dopo Roma e Siena), dove i nerazzurri viaggiano sempre forte: i 27 punti attuali portano a una proiezione finale di 85,5 punti, 1,5 punti in più della Juve campione sei mesi fa. Il rischio è che, dopo l’euforia per la vittoria in casa della Juve, adesso subentri una fase di depressione, in un momento nel quale c’è la necessità di fare punti per non uscire dalla zona Champions League. La partita di Bergamo ha chiarito che Stramaccioni ha saputo costruire una squadra titolare forte e compatta, ma con pochi cambi all’altezza. La panchina è lunga soltanto sul referto dell’arbitro, come è anche comprensibile per un gruppo che è stato rinnovato in maniera radicale. Il vero problema per l’Inter in questa stagione possono essere infortuni e squalifiche. Si è visto contro l’Atalanta che, di fronte ai cambi obbligati, la squadra perde compattezza, coesione, fiducia».
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CorSera: «Inter, mancano cambi all’altezza. Stramaccioni…»
Il Corriere della Sera, nell’edizione odierna, si sofferma sulla sconfitta di domenica sera a bergamo: «Cambia l’umore dell’Inter, dopo la caduta di Bergamo, la terza in 12 giornate di campionato (dopo Roma e Siena), dove i nerazzurri...
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