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CorSera: «Inter, quel che resta del Triplete. Da Sneijder a Oriali, che ora…»

Sulle pagine del Corriere della Sera di oggi, Fabio Monti traccia un bilancio dell’attuale situazione dell’Inter alla luce di quel che fu appena 3 anni or sono, quando l’Inter vinse tutto: «L’Inter del triplete si è dissolta,...

Lorenzo Roca

Sulle pagine del Corriere della Sera di oggi, Fabio Monti traccia un bilancio dell'attuale situazione dell'Inter alla luce di quel che fu appena 3 anni or sono, quando l'Inter vinse tutto:

«L’Inter del triplete si è dissolta, perché i tempi sono cambiati e anche il calcio deve fare i conti con l’economia. Wesley Sneijder ha chiuso l’avventura in nerazzurro iniziata nell’agosto 2009: è arrivato a Istanbul. È l'ultimo nome di tanti che sono andati via. Tutte operazioni legate alla necessità di rinnovare, con un feroce taglio del monte-ingaggi. Chi è rimasto di quella squadra? Domenica a Roma c’erano in campo Cristian Chivu, 32 anni compiuti il 26 ottobre, nerazzurro dall’estate 2007, che per l’Inter ha rischiato la vita, dopo la frattura cranica del 6 gennaio 2010, nella partita con il Chievo e Javier Zanetti, il capitano, che il 10 agosto compirà 40 anni, ma che ha deciso di continuare ancora un anno (almeno).

Erano in panchina Esteban Cambiasso, il tattico di Mourinho, che ha traguardato i 32 anni e che avverte i segnali di una carriera di straordinaria intensità, e McDonald Mariga, che stava in panchina anche a Madrid. Resta un elenco di giocatori almomento infortunati: a 35 anni (da compiere a marzo), Walter Samuel, il «muro» della squadra di Mourinho ma anche l’uomo dei gol che cambiano il campionato, sta lottando contro i dolori ai tendini, dopo una carriera di feroci battaglie, di silenzi (e due operazioni ai legamenti).

Diego Alberto Milito, 34 anni da compiere il 12 giugno, è alle prese con un problema al ginocchio e con il dubbio se continuare con l’Inter o tornare in Argentina a fine stagione; Dejan Stankovic sta facendo l’impossibile per recuperare dall’intervento al tendine d’Achille. È arrivato all’Inter il 1˚ febbraio 2004, ha compiuto 34 anni l’11 settembre e il fisico sembra aver presentato il conto ad uno dei centrocampisti più completi, eclettici e moderni della storia interista. Dopo il triplete è uscito di scena anche Lele Oriali, vittima dell’epurazione imposta da Branca. Era il dirigente addetto alla squadra con Mancini e Mourinho. Oggi fa il commentatore tv a Mediaset. La naturale conseguenza per chi di calcio se ne intende. È la vita».