"Seconda stella, questo è il cammino. I numeri dicono che l'Inter, a quota 19 scudetti, compreso quello cucito sul petto, non è prigioniera del proprio passato". Apre così il focus del Corriere dello Sport in merito al momento dell'Inter, ora in testa alla classifica insieme al Milan (aspettando il Napoli) e in un ottimo momento di forma. Si legge sul quotidiano: "L'Inter di Inzaghi ha fatto tredici punti, fin qui: tre in più di Conte l'anno scorso. Quando i nerazzurri conclusero con uno scudetto in carrozza, per un girone di ritorno da padroni assoluti. Di questi tempi, però, c'era da inseguire. Anche sui gol l'Inter non va per il sottile. Pochi sconti come certificano le due goleade casalinghe. Anche senza lo strapotere di Lukaku.
ultimora
Corsport: “Inter, numeri da scudetto: il confronto con la scorsa stagione”
Il primato in classifica stasera potrebbe appartenere di nuovo al Napoli, ma l'Inter ha già incastrato due rimonte che ne esaltano carattere e ferocia
Il totale è di diciotto gol: dopo cinque giornate dello scorso campionato con Conte si era invece arrivati a tredici. Con un Correa a mezzo servizio e monitorato giorno per giorno, peraltro: finora l'argentino – decisivo contro l'Hellas alla seconda giornata – ha giocato appena 73 minuti in campionato, esclusi i recuperi. Materiale ce n'è, per pensare a un'Inter ancora migliore. Lo stesso discorso è applicabile ai numeri difensivi: più solidità, supportata dai risultati del primo segmento di campionato. Otto gol presi l'anno scorso, allo stesso punto della stagione, e appena cinque finora. Calendario più impegnativo, certo – perché Lazio e Milan avevano subito complicato il percorso all'Inter, capace di ricavare appena un punto su sei – ma qui resta negli occhi l'immagine di una squadra granitica, che regge l'urto. Reagisce e si fa scivolare addosso i problemi".
© RIPRODUZIONE RISERVATA