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Cosa turche al Ristorante “da Giannino”, Sadri Sener festeggia

Al ’94 di Inter–Trabzonsbor si sarà lustrato gli occhi. Sadri Sener, presidente del club turco, prima della partita aveva chiaramente dichiarato di non aspettarsi molto, se non un pareggio, invece è finita come nelle più belle...

Francesco Parrone

Al '94 di Inter-Trabzonsbor si sarà lustrato gli occhi. Sadri Sener, presidente del club turco, prima della partita aveva chiaramente dichiarato di non aspettarsi molto, se non un pareggio, invece è finita come nelle più belle favole, le peggiori per i tifosi nerazzurri. La sua squadra viene a San Siro, fa la sua partita e trova il colpaccio grazie ad un semi sconosciuto, Ondrej Celustka, terzino ceco che anche il presidente Zamparini nella sua comparsa rosanero nel 2009, pensò bene di liquidare. Adesso il signor Sener, se la 'spassa', se così vogliamo dire, al Ristorante "da Giannino", noto covo di tifosi rossoneri, e alla faccia di tutti noi, mi ci metto anche io, mangia, beve e si diverte con delle candeline scintillanti o bengala, quelle che si usano a capodanno per meglio intenderci. Lui almeno da stasera accende quelle, noi cosa dovremmo accendere? Un cero?...