Ricevere offerte da Barcellona e Real Madrid e trascurarle per... andare a giocare in Italia. Cose turche? Sì, se si guarda alla nazionalità del protagonista di questa sorta di rifiuto, Emre Belozoglu. No, se invece si fa un bel balzo indietro di una quindicina di anni. Siamo agli albori del nuovo millennio e il calcio italiano è ancora in auge. Emre, classe 1980, è uno dei talenti più promettenti del calcio turco tant'è che al Galatasaray lo chiamano "il Maradona del Bosforo". Su di lui gli occhi di mezza Europa, ma lui fa una scelta ben precisa, come racconta al sito turco Insanhaber. "Quando andai in Europa, all'età di 20 anni - spiega Emre - la Serie A era il miglior campionato di calcio del mondo e i migliori giocatori sceglievano l'Italia. Prima di firmare con l'Inter, ho avuto offerte da Real Madrid e Barcellona". In nerazzurro Emre dura quattro stagioni fra gare anonime e partite incantevoli come quella indimenticabile contro la Lazio all'Olimpico in cui mette a segno una doppietta.
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Cose turche! Emre: “Mi arrivarono offerte da Barça e Real, ma firmai con l’Inter…”
L'ex centrocampista nerazzurro: "Quando avevo 20 anni la Serie A era il miglior campionato del mondo"
Parlando dei suoi anni all'Inter, al Newcastle e della breve parentesi all'Atletico Madrid, Emre, che oggi gioca ancora nella Serie A turca, nell'Istanbul Basaksehir, ha aggiunto: "Ho cercato di fare del mio meglio per onorare il mio Paese e il calcio del mio Paese in Italia, Inghilterra e Spagna". Infine un rimpianto per la poca fortuna durante quelle esperienze, ma anche un rimbrotto a se stesso. "Se gli infortuni non me lo avessero impedito e se avessi condotto una vita più da professionista avrei potuto giocare più a lungo in Europa".
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