Secondo indiscrezioni raccolte da ilSussidiario.net, l'Inter sta seguendo con particolare attenzione Sebastian Cristoforo, centrocampista classe 1 993 che gioca nel Penarol. I nerazzurri stanno studiando un'operazione assieme ad una società minore - Bologna a Pescara le maggiori indiziate -, che prevede l'acquisto di Cristoforo e il dirottamento in prestito. Sulla questione è intervenuto Vincenzo D'Ippolito, agente FIFA esperto di calcio uruguaiano:
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D’Ippolito: “Cristoforo come Perez del Bologna. Per lui ideale il prestito…”
Secondo indiscrezioni raccolte da ilSussidiario.net, l’Inter sta seguendo con particolare attenzione Sebastian Cristoforo, centrocampista classe 1 993 che gioca nel Penarol. I nerazzurri stanno studiando un’operazione assieme ad una...
L'Inter sta seguendo il giovane Sebastian Cristoforo: può descriverlo brevemente, per chi non lo ha mai visto giocare? Come caratteristiche Cristoforo è molto simile a Diego Perez del Bologna, forse un pò più bravo tecnicamente. Come Perez ha questa dinamicità che è tipica dei giocatori uruguaiani, che fa sì che in campo riesca a dare sempre tanto.
L'Inter lo parcheggerebbe in prestito ad una società come il Pescara o lo stesso Bologna: è la soluzione migliore per Cristoforo, detto anche che l'Inter ha più bisogno di un regista? Sì, sicuramente la cosa migliore per Cristoforo sarebbe il prestito in una piccola, è una soluzione che si può verificare.
Anche in questo caso, ritiene che Cristoforo sia pronto per giocare titolare in una squadra medio-bassa italiana? Cristoforo è un classe '93, però ha già all'attivo più di trenta partite da titolare nel Penarol, una squadra molto forte che ha disputato la Copa Libertadores: è un giocatore già sbocciato.
Si aspettava i flop di Argentina e Brasile a campionato sudamericano Under 20? No, non me li aspettavo. Sono appena tornato dal Sudamericano, e devo dire che mi hanno deluso moltissimo entrambe, più il Brasile che l'Argentina. I talenti di cui si è parlato in giro, che costano tanti soldi, sono stati sopravvalutati. In questo momento il Brasile non ha bisogno di soldi, quindi questo che anche dopo questo flop le quotazioni andranno scemando, nella prossima finestra di mercato.
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