Lungo approfondimento quello proposto stamattina da Tony Damascelli sulle colonne de Il Giornale. L'argomento è l'espulsione di Lorenzo Insigne durante Inter-Napoli. Se ne è parlato tanto, è intervenuto anche Gattuso, sbagliando però secondo il giornalista. Questo il suo parere: "Capisco Gattuso ma non lo giustifico, perché il colpevole è uno solo, dunque Insigne che essendo anche capitano deve sapere che il suo ruolo non si limita a scambiare il gagliardetto con il sodale avversario ma di rappresentare e difendere il gruppo di appartenenza e così facendo, a San Siro, ha mandato all’aria i progetti del Napoli".
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Damascelli: “Non giustifico Gattuso, Insigne unico colpevole. Il calcio non è un lupanare”
Il pensiero del noto giornalista a proposito di quanto accaduto in Inter-Napoli
Poche settimane fa una scena simile in Inter-Real Madrid. In quel caso il protagonista fu Vidal: "Era già accaduto con Vidal e Conte, come Gattuso, aveva usato la stessa tesi difensiva. Il solito alibi di casta, l’arbitro doveva comprendere, l’arbitro non ha capito che. Il calcio non è una sacrestia ma non è nemmeno un lupanare, in passato si erano visti arbitri tollerare espressioni volgari e ripetute (Rizzoli con Totti) ma pure direttori di gara usare lo stesso linguaggio scurrile (Agnolin con Bettega, tanto per zittire lo juventino screanzato) ma l’esposizione di oggi, con il Grande Fratello in campo, prima, durante e dopo, dovrebbe suggerire prudenza, evitando di vestirsi da avvocati per difendere colpevoli manifesti".
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