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De Boer, prima lezione: squadra ribaltata, pessimo risultato. Maran e Birsa ‘docenti’…

La prima lezione di calcio italiano a Frank De Boer l'hanno servita il Chievo e Maran. La squadra è stata ribaltata, ma senza successo. Una sconfitta di cui fare tesoro

Dario Di Noi

Il nuovo corso nerazzurro comincia male, con un brutto KO figlio di una prestazione anonima e incolore. Per Frank De Boer ci sarà tanto da lavorare, soprattutto perché l’Inter ha bisogno di diventare squadra il prima possibile. Su questo si concentra il Corriere dello Sport nella sua analisi: a Verona, l’olandese ha incassato la prima lezione di calcio italiano. A servirgliela è stato Maran, che con il suo Chievo ha giocato a calcio e lo ha fatto bene. Su tutti è spiccato Birsa, “docente per Banega - scrive il Cds - con la sua fantastica interpretazione del ruolo di trequartista”.

Il quotidiano romano attacca la prestazione dell’Inter ma senza forzare la mano, in difesa di un allenatore che ha avuto appena 10 giorni di allenamento per presentarsi a quest’impegno. Non fosse per questo, si potrebbe parlare di umiliazione, almeno sul piano del gioco. De Boer ha ribaltato una squadra (schierandola con il 3-5-2) che in campo ha mostrato una lentezza estenuante, una condizione atletica scadente, una manovra approssimativa e delle idee inesistenti. Il risultato ha portato a questo: “Ranocchia lanciava (e già non ci siamo), Medel dava il via alla manovra (e ci siamo ancora di meno) e Banega restava inutile e inutilizzato in una zona di campo dove l’Inter non transitava mai. Conclusione: in 90' Icardi non ha ricevuto lo straccio di un pallone. Ora, caro De Boer, sei appena arrivato in Italia, perché devi stupire a tutti i costi? Per ora lascia l’Inter nel suo solco e fra un po’ la ritocchi come meglio credi. E’ sembrata una scelta presuntuosa”.

Di fronte all’Inter uno dei peggiori avversari possibili, capace di mostrare ai nerazzurri ciò che si dovrebbe fare: Maran, come maestro della materia, ha messo in campo una squadra con in dote una chiarezza di idee che deve diventare l’obiettivo (per ora ben distante, scrive il Corriere) dell’Inter e del suo allenatore. I nerazzurri non si sono curati dei loro gravi problemi, favorendo i propri avversari, notoriamente abili in contropiede. De Boer dovrà fare tesoro di quanto è successo a Verona: la tattica incide e non poco in Italia. La prima lezione è servita…