De Grandis: “Mancini vuole sempre comprare qualcosa di nuovo. Invece di Eder avrei…”

L'Inter ha conquistato nelle prime sette partite 16 punti, nelle seconde sette 14 e nelle ultime sette 11. A questo proposito ecco l'analisi di Stefano De Grandis: "C'è un calo netto da parte dell'Inter, un calo fisiologico che ci può stare quando vinci le partite per 1 gol a 0. Queste partite le puoi anche non vincere quando viene a mancare la buona sorte. E' un'Inter perfettibile. Un'Inter in calo e una Juve in decollo fanno pensare ad un'Inter che potrebbe essere esclusa dalla lotta scudetto."

20 formazioni differenti, 8 giocatori subentrati almeno 4 volte (i giocatori più cambiati sono i centrocampisti): "Non c'è una chiarezza di idee da parte di Mancini. C'è una voglia di turnover a seconda dell'avversario. Ma vuol dire che non hai trovato una soluzione definitiva. Hai messo dentro Guarin per avere maggiore tecnica, una settimana dopo lo hai messo sul mercato. Questa mancanza di idee la si è vista anche l'anno scorso. Sono arrivati Shaqiri e Podolski e poi sono stati venduti. Mancini che cambia idea mi fa venire in mente che vuole sempre comprare qualcosa di nuovo. Ti stanchi di quello che hai comprato e ne vuoi uno nuovo. Metto indiscussione anche l'acquisto di Eder, mi piace tanto però è un'Inter che ha tante alternative in attacco. Io avrei puntato su un centrocampista di qualità."

Errori di valutazione di Mancini? "Probabilmente sì. Se pensava che Guarin fosse la chiave di volta e poi l'hanno venduto. Secondo me manca la pazienza. Devi avere pazienza e dare modo ai giocatori anche di sbagliare. Soprattutto agli attaccanti. Il fatto di cambiare continuamente non aiuta."

Palle perse (l'uomo che ne ha persi di più è Icardi): "Non è un grande palleggiatore, ma è capace della stoccata decisiva. Perdonoo molti palloni i centrocampisti. Brozovic sembrava l'uomo ovunque, quest'anno gioca e a volte rimane fuori. Se tu chiedi a chiunque la formazione titolare dell'Inter non ti saprà rispondere." 

Derby -"Il gol dell'andata è partito da un contropiede. In ripartenza il Milan è vulnerabile e l'Inter è forte. Dico che l'Inter può far male al Milan in ripartenza. Almeno uno dei tre centrocampisti deve avere un po' di qualità."

Mihajlovic - "Non cambia ogni partita, ci sono delle linee guida. E' un po' meno schizoffrenico. La rosa dell'Inter è più ampia. Il probelma è che Mancini ha una rosa ampia e la vuole ancora più ampia."